IRREALE È BELLO
Le auto driftavano a velocità improbabile, rendendo la fisica di gioco totalmente irrealistica e per questo molto divertente. La colonna sonora poi era da urlo (un mix di rave, dance e jungle), c’era un finto telecronista che commentava la vostra partita ed elogiava le vostre gesta, e le squadre avversarie scimmiottavano i nomi di videogiochi arcade. Un gioco adrenalinico ed ironico: molto anni ’90.
FLUIDITÀ E VELOCITÀ
La cosa incredibile è che il gioco girava fluido a 60 FPS (frame per secondo), roba da PS4 e XBOXONE, e per questo trasmetteva benissimo il senso di velocità.
Purtroppo la versione per Play Station non reggeva un frame rate così elevato, quindi girava a soli 30 FPS, ma in compenso vantava un maggior numero.
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