Volvo V60 D4 Geartronic, la prova della station wagon svedese

Volvo V60Volvo V60

Volvo V60 profiloVolvo V60 profilo

Volvo V60 frontaleVolvo V60 frontale

Volvo V60 tre quarti posterioreVolvo V60 tre quarti posteriore

Volvo V60 codaVolvo V60 coda

Volvo V60 faro anterioreVolvo V60 faro anteriore

Volvo V60 mascherinaVolvo V60 mascherina

Volvo V60 cerchi in legaVolvo V60 cerchi in lega

Volvo V60 dettaglio posteriore 2Volvo V60 dettaglio posteriore 2

Volvo V60 dettaglio posterioreVolvo V60 dettaglio posteriore

Volvo V60 logo VolvoVolvo V60 logo Volvo

Volvo V60 logo V60Volvo V60 logo V60

Volvo V60 logo D4Volvo V60 logo D4

Volvo V60 interni 2Volvo V60 interni 2

Volvo V60 interniVolvo V60 interni

Volvo V60 sedili anterioriVolvo V60 sedili anteriori

Volvo V60 sedili posterioriVolvo V60 sedili posteriori

Volvo V60 bagagliaio sedili posteriori abbattutiVolvo V60 bagagliaio sedili posteriori abbattuti

Volvo V60 bagagliaio 2Volvo V60 bagagliaio 2

Volvo V60 bagagliaioVolvo V60 bagagliaio

 

pagella

Città
7
/10

Fuori città
7
/10

Autostrada
7
/10

Vita a bordo
7
/10

Prezzo e costi
7
/10

Sicurezza
8
/10

verdetto
7.1
/10

Finiture curate, tanto spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e un ottimo cambio automatico: sono questi i principali punti di forza della nuova V60, degna erede delle mitiche station wagon Volvo. L’ultima creazione della Casa svedese – familiare che punta più sul comfort che sul piacere di guida – ha però un prezzo alto e una dotazione da integrare.

L’arrivo sul mercato della nuova V60 è una buona notizia per gli amanti delle station wagon Volvo: la seconda generazione della familiare svedese – sviluppata sulla stessa piattaforma adottata dalla SUV XC60 – ha abbandonato le forme sportive (ma anche poco pratiche) dell’antenata per puntare sullo spazio e sul comfort.

Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare la versione D4 Geartronic nell’allestimento più lussuoso Inscription. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

Volvo V60 profiloVolvo V60 profilo

7
/10

Città

Nonostante l’assenza pressoché totale di protezioni per la carrozzeria (occhio alle “toccatine” in manovra: per fortuna i sensori di parcheggio posteriori sono di serie) e i 4,76 metri di lunghezza (non pochi) la seconda generazione della Volvo V60 si difende bene in città.

Merito di sospensioni dalla taratura tendente al morbido che regalano una buona risposta sulle sconnessioni pronunciate e di un motore scattante (7,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari) che inizia a spingere in maniera convincente sopra i 1.500 giri.

Volvo V60 profiloVolvo V60 profilo

Volvo V60 interniVolvo V60 interni

7
/10

Fuori città

La nuova Volvo V60 D4 Geartronic è – come abbiamo visto – una station wagon caratterizzata da un motore grintoso (un 2.0 biturbodiesel da 190 CV e 400 Nm di coppia) ma è una vettura che preferisce le andature rilassate.

L’eccellente cambio automatico a 8 rapporti offre passaggi marcia fluidi ma nel misto stretto bisogna fare i conti con uno sterzo più turistico che diretto e con un comportamento stradale poco agile.

Volvo V60 interniVolvo V60 interni

Volvo V60 mascherinaVolvo V60 mascherina

7
/10

Autostrada

Comoda, silenziosa e con freni potenti: la Volvo V60 protagonista della nostra prova su strada in autostrada se la cava bene come le rivali dirette. Solo nei cambi di direzione alle alte velocità avremmo gradito una maggiore reattività.

Capitolo autonomia: la Casa scandinava dichiara una percorrenza di 1.196 km con un pieno di gasolio anche se nella realtà è impossibile arrivare a quota 1.000.

Volvo V60 mascherinaVolvo V60 mascherina

Volvo V60 sedili posterioriVolvo V60 sedili posteriori

7
/10

Vita a bordo

La seconda generazione della Volvo V60 ha fatto grossi passi avanti rispetto all’antenata in termini di versatilità: i passeggeri posteriori ora hanno tantissimi centimetri a disposizione delle gambe (peccato solo per il tunnel ingombrante) e il bagagliaio soddisfa le esigenze di una famiglia grazie alla forma regolare del vano, alla presenza di numerose soluzioni per fissare i bagagli e alla capienza di 529 litri (non altrettanto convincenti, invece, i 1.441 litri ottenibili in configurazione a due posti).

L’abitacolo è rifinito con grande cura – meglio della concorrenza tedesca – ma la scelta di concentrare la maggior parte dei comandi sull’ampio touchscreen (specialmente quelli del climatizzatore) non aiuta la concentrazione alla guida.

Volvo V60 sedili posterioriVolvo V60 sedili posteriori

Volvo V60 cerchi in legaVolvo V60 cerchi in lega

7
/10

Prezzo e costi

La Volvo V60 D4 Geartronic Inscription oggetto della nostra prova su strada ha un prezzo molto alto (49.720 euro) abbinato a una dotazione di serie da integrare. Se è vero che a bordo troviamo accessori come l’accensione senza chiave, il Bluetooth, il cambio automatico, i cerchi in lega da 18”, il climatizzatore automatico bizona, il cruise control, il Drive Mode con 4 modalità di guida, i fari a LED, l’impianto audio Sensus Connect con High Performance Sound, gli inserti decorativi in legno, gli interni in pelle, il navigatore, la presa 12V nel bagagliaio, il portellone posteriore con apertura e chiusura a comando elettrico, i sedili con altezza e supporto lombare regolabili elettricamente, i sensori di parcheggio posteriori e gli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente è altrettanto vero che sorprende dover pagare a parte su una vettura di questo blasone accessori utili come il cruise control adattivo (1.650 euro), i fendinebbia (220 euro), la radio DAB (340 euro) e la telecamera posteriore (490 euro).

I consumi sono buoni (21,7 km/l dichiarati, sempre sopra i 15 in qualsiasi condizione di guida), così come la tenuta del valore (le familiari Volvo sono da sempre degli assegni circolari) mentre la garanzia è di soli due anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge).

Volvo V60 cerchi in legaVolvo V60 cerchi in lega

Volvo V60 frontaleVolvo V60 frontale

8
/10

Sicurezza

La dotazione di sicurezza della nuova Volvo V60 è completa: airbag frontali, laterali e a tendina, assistente alle partenze in salita, attacchi Isofix, controlli di stabilità e trazione, frenata automatica, Lane Keeping Aid (interviene con leggere correzioni dello sterzo in caso di superamento delle linee di corsia), monitoraggio pressione pneumatici, Oncoming Lane Mitigation (aiuta il conducente a evitare collisioni quando si effettua un sorpasso in presenza di veicoli provenienti dalla direzione opposta), Pedestrian Protection System (in caso di collisione con un pedone a velocità tra i 25 e i 50 km/h contribuisce a ridurre la gravità delle lesioni sollevando la parte posteriore del cofano), protezione contro il colpo di frusta, riconoscimento segnali stradali, rilevamento stanchezza conducente e Run-Off Road Mitigation (sistema che interviene sullo sterzo e sui freni per evitare l’uscita di strada).

Una dotazione da dieci abbinata a un comportamento stradale che avremmo voluto più agile nei cambi di direzione improvvisi. Visibilità e frenata nella media del segmento.

Volvo V60 frontaleVolvo V60 frontale

Scheda tecnica

Tecnica

Motore biturbodiesel, 4 cilindri
Cilindrata 1.969 cc
Potenza max 140 kW (190 CV) a 4.250 giri
Coppia max 400 Nm a 1.750 giri
Omologazione Euro 6
Cambio automatico a 8 rapporti

Capacità

Bagagliaio 529/1.441 litri
Serbatoio 55 litri

Prestazioni e consumi

Velocità max 220 km/h
Acc. 0-100 km/h 7,9 s
Consumo urb./extra/medio 18,5/23,8/21,7 km/l
Autonomia 1.196 km
Emissioni CO2 122 g/km

Costi d’utilizzo

Prezzo 49.720 euro
Bollo 412,80 euro
49.720 euro

Accessori

Cruise control di serie
Cruise control adattivo 1.650 euro
Fari a LED di serie
Fendinebbia 220 euro
Frenata automatica di serie
Interni in pelle di serie
Navigatore satellitare di serie
Sensori di parcheggio post. di serie
Tetto apribile 1.530 euro
Vernice metallizzata 1.070 euro

Il mondo Volvo

prevnext

L’articolo Volvo V60 D4 Geartronic, la prova della station wagon svedese proviene da Panoramauto.

Fonte:

Lascia un commento