Opel Zafira: ha un cuore italiano per offrire consumi più bassi
Quando i progettisti tedeschi hanno disegnato la nuova Zafira, sognavano una “viaggiatrice definitiva”, un’auto sicura, confortevole – con un abitacolo tanto spazioso quanto flessibile – e anche piacevole da guidare.La Tourer (un nome che rende omaggio alle ambizioni dei tecnici Opel) racchiude in sé tutte queste caratteristiche e offre un’ampia gamma di motorizzazioni: si passa dai classici benzina e turbodiesel per giungere ai più ecologici bi-fuel a metano (denominato ecoM) e GPL-Tech.1.6 CDTI da 136 CVPer non restare indietro con la tecnologia e le future norme ecologiche (da settembre 2015 sarà in vigore la normativa Euro 6), forse cavalcando un po’ la moda del downsizing, ecco esordire un’originale unità diesel 1.6, realizzata in alluminio.Il piccolo CDTI è un concentrato di ecologia, elasticità e prestazioni: sviluppa infatti ben 136 CV sempre pronti, sebbene mai cattivi.Non manca la coppia (320 Nm), capace di far guadagnare rapidamente velocità anche dando gas a bassi giri, l’ideale in città o nei percorsi extraurbani, dove abbiamo rilevato una percorrenza media di quasi 20 km/litro, niente male. Anche l’ambiente ringrazia.Già, perché questa MPV emette appena 109 g/km di CO2, il valore più basso della gamma. Al volante, poi, nonostante la mole della vettura, stupisce il comportamento stradale, sicuro e preciso, favorito dal buon bilanciamento generale, dalla carreggiata larga e dall’ESP di serie.Dotazione completa per l’allestimento CosmoLa dotazione dell’allestimento Cosmo è completata dal clima automatico e bizona, dalla radio con lettore multimediale Cd, dalla presa Usb, dal vivavoce Bluetooth, dai fendinebbia e dai cerchi in lega da 17 pollici.Sono invece a pagamento i sensori di parcheggio, sia anteriori sia posteriori (costano 710 euro in abbinamento all’indicatore di veicoli nell’angolo cieco degli specchietti), e la videocamera posteriore (195 euro): si tratta di accessori davvero utili, se non indispensabili, durante le manovre.La versione del nostro test sfoggia anche il navigatore (che ci è parso poco intuitivo, colpa dei tanti pulsanti in plancia), il sistema di guida FlexRide, che modifica l’assetto in base ai gusti del conducente, e i fari bixeno auto-adattivi (assicurano in ogni momento la miglior illuminazione possibile). IPrezzill prezzo? Partiamo da 30.640 euro, ma con pochi accessori si sfiora quota 35.000. Una cifra “importante” e difficilmente giustificabile, soprattutto se si considera il prezzo della versione a metano ecoM da 150 CV (inferiore di ben 1.150 euro) o di quella a GPL (qui il risparmio arriva a 2.150 euro), cioè di due motorizzazioni altrettanto brillanti, ecologiche e convenienti.
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