AMERICANA CON CUORE EUROPEO
Lo so, molti di voi rabbrividiscono all’idea di una Ford Mustang 4 cilindri turbo, ma se avete mantenuto di tasca vostra la versione 5.0 V8, sono sicuro che il 2.3 EcoBoost lo vedreste sotto un’altra luce. Anche perché, con 4 cilindri in meno, l’auto è più agile e rapida nell’inserimento di curva. I 320 Cv e i 430 Nm di coppia del 2.3 litri spingono bene: non incolleranno al sedile ma è comunque un motore che ha carattere (è quello della Ford Focus RS) e ha un timbro rauco e cupo.
Il telaio, invece, nonostante abbia abbandonato il ponte rigido al posteriore (ora ha uno schema multilink), rimane sempre quello di un’auto americana. È morbida anche nel set-up più rigido, ma comunque infonde fiducia e si comporta come un grosso giocattolone benevolo. Lo sterzo non è un mostro di velocità e di feeling, ma è comunque degno di una sportiva e ha un peso che si sposa bene con l’agilità dell’auto. Lanciarla in curva con violenza e disegnare strisce nere con le ruote posteriore risulta molto facile, e forse è questo l’aspetto che più è piace della Mustang.
Non è focalizzata sulle sulle prestazioni e non ha pretese di staccare tempi sul giro: è divertente, punto.
PREZZI
Veniamo ai prezzi. La Ford Mustang EcoBoost (versione pre-restyling) nuova costava 38.000 euro, oggi si trovano ottimi esemplari con pochissimi km a prezzi che vanno dai 25.000 ai 29.000 euro.
Le versioni con cambio manuale non solo sono più divertenti, ma consumano anche un qualcosa in meno rispetto a quelle con l’automatico e sono più affidabili; le versioni Cabrio, invece, si trovano più o meno allo stesso prezzo di quelle coupé.
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