BMW i3 restyling: questione di stile
Comfort
Silenziosa ma un po’ rigida di sospensioni. |
Costi
Prezzi alti: 39.150 euro. |
Piacere di guida
Prestazioni vivaci, comportamento stradale più rassicurante che divertente (nonostante la trazione posteriore). |
Ambiente
La BMW i3 è amica della natura: essendo elettrica non emette CO2. |
La BMW i3 – piccola elettrica bavarese nata nel 2013 – ha beneficato lo scorso anno di un restyling che ha portato alcune modifiche estetiche e una nuova versione più sportiva: la i3s (più potente e con cerchi in lega da 20”).
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la variante base da 170 CV della “segmento B” tedesca a emissioni zero, tecnicamente identica alla 94 Ah pre-lifting da noi già testata nel 2016. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Prestazioni vivaci
Il punto di forza della BMW i3 è sempre stato il motore, un propulsore da 170 CV e 250 Nm di coppia capace di regalare alla piccola elettrica teutonica prestazioni vivaci: 150 km/h di velocità massima e 7,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
Il comportamento stradale, però, non è altrettanto sportivo: se è vero che lo sterzo è uno dei comandi più diretti mai montati su un’auto a emissioni zero e che l’impianto frenante è molto potente è altrettanto vero che nelle curve – nonostante la trazione posteriore – è più rassicurante che divertente. La silenziosità della vettura incide positivamente sul comfort, anche se le sospensioni potrebbero essere più morbide.
Praticità
La BMW i3 restyling – unica (per ora) proposta full electric della Casa di Monaco insieme alla variante più cattiva i3s da 184 CV – non è l’auto ideale per chi cerca la praticità. La posizione di seduta rialzata (che ricorda quella di una SUV compatta) è di grande aiuto nel traffico e nelle manovre ma va detto che l’abitacolo (costruito con cura e omologato quattro posti) non offre molto spazio ai passeggeri posteriori, che devono oltretutto faticare più del previsto per accomodarsi a bordo per via delle piccole porte ad apertura controvento. Nella media il bagagliaio: 260 litri che diventano 1.100 quando si abbattono i sedili dietro.
Autonomia e ricarica
L’autonomia reale della BMW i3 è di circa 200 km: un valore non molto alto che potrebbe penalizzare le quotazioni future della piccola elettrica bavarese sul mercato dell’usato visto che molte concorrenti se la cavano meglio. Per quanto riguarda i tempi di ricarica (da 0% a 80%) ci vogliono 39 minuti (corrente continua Combo 2 da 50 kW), 2 ore e 45 minuti (corrente alternata da 11 kW) o sette ore e mezza (corrente alternata da 3,7 kW).
Chi vuole guidare senza ansia può acquistare la variante Range Extender: costa 4.700 euro in più e monta un motore bicilindrico Kymco a benzina da 650 cc e 38 CV che ha il compito di ricaricare la batteria regalando circa 130 km in più.
Prezzo e costi
La BMW i3 restyling analizzata nel nostro primo contatto ha un prezzo un po’ alto (39.150 euro), abbinato ad una dotazione di serie che comprende cerchi in lega da 19”, climatizzatore manuale, fari a LED, radio Aux In Bluetooth USB e sensori di parcheggio posteriori.
La garanzia è di soli due anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge) mentre la batteria agli ioni di litio da 27,2 kWh è protetta per 8 anni o 100.000 km.
Motore | elettrico sincrono |
Batteria | ioni di litio/27,2 kWh |
Potenza | 125 kW (170 CV) |
Coppia | 250 Nm |
Trazione | posteriore |
Velocità max | 150 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 7,3 s |
Autonomia | fino a 200 km |
Dimensioni | 4,01/1,78/1,60 m |
Passo | 2,57 m |
39.150 euro |
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