LA BMW Z4 SEI CILINDRI
Capelli al vento, trazione posteriore, sterzo diretto e cambio manuale: la BMW Z4 è un anti-depressivo naturale. Da guidare la prima Z4 è ancora attualissima. La posizione di guida è bassa ma l’accesso è abbastanza agile; dentro la strumentazione è minimalista e leggermente austera, in pieno stile Bangle, ma anche se gli interni sono invecchiati di più degli esterni, sono comunque ricchi di fascino.
Una delle versioni più interessanti della BMW Z4 è la 2.2i: si trova a prezzi interessanti ed è dotata del glorioso 6 cilindri in linea 2,2 litri da 170 CV, sostituito poi nel 2006 dal 2.5i da 177 CV divenuti in seguito 192 CV. C’è anche una versione 2.0i quattro cilindri da 150 CV, ma il 6 cilindri, oltre ad avere più potenza, ha anche una colonna sonora meravigliosa, sebbene consumi di più. La Casa dichiara (per la 2.2i) una media di 8,8 l/100 km nel ciclo combinato; un consumo non proibitivo, se cercate un’auto per il fine settimana con cui percorrere pochi chilometri.
La 2.2i scatta da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e raggiunge una punta di 225 km/h; le sue prestazioni non sono esaltanti (una moderna Mazda MX-5 va molto più forte), ma il cambio dalla leva corta e secca, lo sterzo ricco di feeling e il latrato del 6 cilindri in linea rendono l’esperienza di guida molto appagante. Ed è anche abbastanza comoda e vivibile da utilizzare tutti i giorni o per andarci al mare.
PREZZI
La BMW Z4 2.2i si trova a prezzi che vanno dai 4.000 fino ai 10.000 euro. Con 7.000 euro si possono già trovare esemplari con meno di 100.000 Km all’attivo. Non bisogna farsi spaventare dagli alti chilometraggi: la Z4 è un’auto molto affidabile e i motori a benzina aspirati sono poco spinti e dei “trattori” che difficilmente vi daranno problemi.
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