Red Bull F1: motori Honda dal 2019
Credits: epa06797632 New Zealand’s Formula One driver Brendon Hartley of Scuderia Toro Rosso in action during the third practice session at the Gilles Villeneuve circuit in Montreal, Canada, 09 June 2018. The 2018 Canada Formula One Grand Prix will take place on 10 June. EPA/VALDRIN XHEMAJ
La Red Bull monterà motori Honda a partire dal Mondiale F1 2019: la scuderia austriaca ha firmato un contratto con la Casa giapponese valido anche per la stagione 2020 e abbandonerà dopo 12 anni i propulsori Renault/TAG Heuer, quelli che le hanno regalato le maggiori soddisfazioni.
La Red Bull corre in F1 dal 2005 e dal 2010 al 2013 ha dominato il campionato del mondo con quattro titoli Piloti (firmati Sebastian Vettel) e quattro Costruttori.
Honda ha fornito motori alla F1 dal 1964 al 1968, dal 1983 al 1992, dal 2000 al 2008 ed è tornata nel 2015 (prima con la McLaren e poi con la Toro Rosso). Le monoposto dotate di propulsori della Casa nipponica hanno conquistato cinque Mondiali Piloti consecutivi tra il 1987 e il 1991 (1987 con il brasiliano Nelson Piquet, 1988, 1990 e 1991 con il connazionale Ayrton Senna e 1989 con il francese Alain Prost) e sei titoli Costruttori di seguito tra il 1986 e il 1991 (due con la Williams nel 1986 e nel 1987 e quattro con la McLaren tra il 1988 e il 1991).
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