Lada Samara (1987): rivoluzione russa
La Lada Samara – nata nel 1984 e commercializzata in Italia dal 1987 al 1998 – è stata l’auto sovietica che più si è avvicinata (per quanto riguarda i contenuti offerti) alla concorrenza occidentale.
La compatta russa è interessante dal punto di vista storico per i collezionisti di oggetti dell’URSS ma è introvabile nel nostro Paese: più facile rintracciare esemplari ben tenuti a meno di 2.000 euro in Belgio e in Germania.
Lada Samara (1987): le caratteristiche principali
La Samara – prima Lada non derivata da modelli Fiat – nasce nel 1984 con il compito di conquistare i mercati dell’Europa Occidentale.
Disponibile in tre varianti di carrozzeria – tre, quattro e cinque porte – può vantare un abitacolo spazioso e un eccellente comportamento stradale. Migliorabili, invece, le finiture e il cambio (con una leva che tende ad impuntarsi un po’ troppo spesso).
Lada Samara (1987): la tecnica
La Lada Samara sbarca in Italia nel 1987 solo nella variante a tre porte ed esclusivamente con il motore 1.3 a benzina da 65 CV. Nel 1989 arrivano le cinque porte e altri due propulsori (1.1 da 53 CV e 1.5 da 72 CV).
Il 1992 è l’anno del debutto della versione a quattro porte con la coda mentre l’anno seguente l’introduzione del catalizzatore porta un calo della potenza delle unità 1.3 (61 CV) e 1.5 (67 CV). Il 1.1 abbandona le scene nel 1995, insieme alla versione a tre porte.
Lada Samara (1987): le quotazioni
La Lada Samara è introvabile da noi (quasi tutte quelle vendute sono state rottamate). In Belgio e in Germania ci sono invece numerosi esemplari ben tenuti a meno di 2.000 euro (prevalentemente con motori 1.3 e 1.5).
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