Hyundai ix20: grazie al GPL in famiglia tornano i conti
Introducendo la gamma Econext con impianti a GPL di ultima generazione, affidabili e di ottima qualità, Hyundai punta ora sull’efficienza dei suoi prodotti.Garantiti sempre, come vuole la tradizione del colosso coreano, cinque anni con chilometraggio illimitato, inclusi l’assistenza stradale e i controlli gratuiti presso la rete ufficiale.La ix20 è uno dei modelli che beneficia del sistema a doppia alimentazione: in aggiunta al serbatoio tradizionale da 50 litri di benzina verde debutta una bombola da 40 litri di GPL, a tutto vantaggio dell’autonomia complessiva (che supera i 1.100 km), della riduzione delle emissioni nocive e, ovviamente, del bilancio familiare, visti i costi ridotti di rifornimento del gas.Motore, prestazioni e consumiQuesta MPV compatta (è lunga 4,1 metri) monta un propulsore da 1,4 litri dal carattere tranquillo, capace di erogare 90 CV di potenza massima e di passare da 0 a 100 km/h in 12,9 secondi: un giusto connubio tra agilità e parsimonia. La capacità di limare il più possibile le spese di gestione è la qualità migliore di questa Hyundai.Il consumo medio nel ciclo combinato si assesta intorno ai 12 km per litro, ma bisogna tenere in considerazione che un pieno di GPL costa, in media, solo 31 euro, quindi il risparmio è garantito.Rispetto alle versioni tradizionali, la ix20 Bi-Fuel non cambia di niente (o quasi l’abitacolo spazioso può ospitare comodamente cinque persone. Mancano, però, un po’ di vani portaoggetti per svuotare le tasche, oltre alle bocchette dell’aria per il divano posteriore, che avrebbero migliorato il comfort climatico.GuidaA proposito: qualche compromesso, in materia, è inevitabile. Quando si affrontano asperità o quando si viaggia sul pavé urbano, le sospensioni restituiscono qualche colpo e un po’ di rumorosità.In compenso, la posizione di guida rialzata è pratica e naturale e il volante, regolabile sia in altezza sia in profondità, è molto comodo. La visibilità è discreta per quasi tutti gli angoli di veduta per via dell’ampia vetratura, rendendo quasi superfluo l’operato dei sensori di parcheggio (di serie).La Hyundai ix20 può contare su un comportamento dinamico piuttosto fedele agli input che il guidatore imprime sullo sterzo (un po’ troppo leggero) e sul gas, dovendo gestire solo il rollio piuttosto marcato. La potenza frenante è delegata ai quattro dischi che eseguono sempre un buon lavoro, mentre il cambio, dai rapporti corti, spalma la potenza su cinque marce.Il prezzo di listino della versione intermedia Comfort, chiavi in mano, è di 18.200 euro. Non pochi, ma la dotazione di serie è abbondante: sistemi di ausilio alla guida (ESP, Hill Start Control), numerosi sistemi di sicurezza (poggiatesta attivi), comandi al volante, ingressi audio e Bluetooth per il telefono.
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