Volvo V60 2018, al volante della nuova familiare raffinata e tecnologica
Erede della storica V70 dei primi anni duemila, ma anche di tutta la tradizione delle station wagon di casa Volvo, nonché sorella minore della V90 recentemente presentata sul mercato. Parliamo della nuova V60, familiare media costruita sulla nuova piattaforma SPA (Scalable Product Architecture) di XC90 e XC60, che unisce i concetti di sicurezza e spaziosità con l’innovazione e il nuovo linguaggio stilistico degli ultimi modelli del marchio svedese.
Pensata per le flotte, mette d’accordo un po’ tutti
È una “scommessa” che Volvo decide di giocare in un mercato sempre più orientato ai SUV, ma che potrebbe riservare ancora numeri importanti andando a soddisfare la domanda di coloro che desiderano la classica vettura familiare, spaziosa e versatile, che mette un po’ tutti d’accordo: chi guida, innanzitutto, perché dinamicamente è sicuramente più piacevole di un SUV, ma anche moglie e figli perché comfort e spazio sono ai vertici della categoria. Si rivolge moltissimo alle flotte, con il modello entry level chiamato Business (abbinato al diesel D3 da 150 CV) proposto a 38.140 euro. Sarà disponibile sul mercato a settembre e dopo pochi mesi arriverà anche in abbinamento a due motori ibridi plug-in benzina: il T6 da 340 CV (con autonomia da 50 km in sola modalità elettrica) atteso nella primavera 2019 a 56.000 euro e il T8 da 390 CV che invece dovrebbe arrivare in inverno a 59.000 euro.
Grande soprattutto dentro
Compatta fuori (è lunga “solo” 4,76 metri) e grandissima dentro. La nuova V60 offre un abitacolo immenso, capace di garantire una seduta comoda a cinque persone (anche molto alte). L’ambiente è minimalista e lussuoso. Si percepisce eleganza senza sfarzo. Pochi comandi, tutto incentrato sul sistema di infotainment che prevede lo schermo touch da 9” posto nella console centrale. Tanta sostanza e pochi fronzoli, insomma. Il bagagliaio offre uno capienza di 529 litri, che equivale a ben 99 litri in più rispetto alla versione precedente, così come anche a un’offerta migliore rispetto alle dirette concorrenti BMW Serie 3 Touring (495 litri), Audi A4 Avant (505 litri) e Mercedes Classe E Estate (490 litri). E con i sedili posteriori reclinati la capacità cresce fino a 1.364 litri.
Come funziona il Pilot Assist
La nuova Volvo V60 eredita tutta la tecnologia (al servizio si comfort e sicurezza) della V90, racchiusa sotto la voce Intellisafe. Si va dal sistema di rilevazione di pedoni, animali, ciclisti e così via, con frenata automatica, fino al Pilot Assist che corrisponde ad un’evoluzione del cruise control che consente alla vettura di seguire il traffico autostradale autonomamente, anche in curva. Come dice la parola stessa, il Pilot Assist non si sostituisce al pilota, ma lo assiste durante la guida. Lo fa con delicatezza e con estrema efficienza, controllando la vettura anche quando c’è da curvare e consentendo al guidatore di beneficiare di un livello di sicurezza elevatissimo. Per semplificare: il Pilot Assist è un po’ come la mano del papà che “aiuta” il figlio a gestire la prima bici, riesce ad indirizzarlo con perfezione ma senza prendere il suo posto. Insomma, un gran valore aggiunto, anche dal punto di vista del comfort.
Il piacere di guidare comodi e sicuri
Guida semi-autonoma a parte, la V60 al volante sorprende per la sua maneggevolezza. È agile, si muove con disinvoltura in città pur rendendo la marcia estremamente confortevole. È morbida ma non “molliccia” tra le curve garantendo allo stesso tempo sostegno (e divertimento) e comodità. In viaggio è fantastica: silenziosa, aerodinamica, sicura e accogliente. E poi coccola guidatore e passeggeri con materiali di qualità pregiata. Il motore diesel da 190 CV è probabilmente la scelta ideale per chi vuole un po’ di brio nella guida ma vuole consumare (relativamente) poco perché percorre molti km. In alternativa c’è il 150 CV, un po’ meno brillante ma chiaramente più efficiente. Qualità, lusso e tecnologia al servizio della sicurezza però hanno chiaramente un prezzo, con con una forbice tra i 38mila e i quasi 60mila euro. Sarà però disponibile (anche) su questo modello il sistema di “noleggio” Care by Volvo di 24 mesi: la T6 Momentum dovrebbe prevedere un canone di 1.099 euro al mese e di 1.149 euro per la Inscription.
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