Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): lusso d’Oltralpe
La Hotchkiss 20.50 Anjou è un’ammiraglia francese a sei cilindri nata nel 1950 e commercializzata fino al 1954. Caratterizzata da quotazioni inferiori a 20.000 euro, è introvabile (all’epoca non conquistò molti clienti).
Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): le caratteristiche principali
La Hotchkiss 20.50 Anjou (20 come i cavalli fiscali francesi, 50 come l’anno di nascita) vede la luce nel 1950. Nello stesso anno Peugeot diventa proprietaria del pacchetto di maggioranza della Casa transalpina.
Un’ammiraglia poco evoluta tecnicamente (non è altro che un restyling della 686 svelata nel 1936), che si distingue esteticamente dalla sorella minore 13.50 Anjou a quattro cilindri già analizzata per le dimensioni esterne ancora più ingombranti (5 metri di lunghezza anziché 4,85 e 3,09 metri di passo invece di 2,92).
Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): la tecnica
Il motore della Hotchkiss 20.50 Anjou è lo stesso montato dalla 686 costruita prima della Seconda Guerra Mondiale: un obsoleto 3.5 a sei cilindri in linea da 100 CV abbinato ad un cambio manuale a quattro marce. Un propulsore che permette alla “berlinona” francese di raggiungere una velocità massima di 145 km/h.
Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): le quotazioni
Difficile stabilire il valore di un’auto come la Hotchkiss 20.50 Anjou, molto rara ma anche poco apprezzata all’epoca per via dei suoi contenuti tecnici poco innovativi. Le quotazioni ufficiali parlano di cifre inferiori ai 20.000 euro ma va detto che la “cugina” 13.50 Anjou a 4 cilindri – più comune e meno interessante – si trova solo a cifre superiori.
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