SPORTIVA CHE COCCOLA
Ma com’è su strada la nuova Audi A6? Durante i primi metri si ha la sensazione di guidare una A8, tanto è vellutata e confortevole la marcia. Lo sterzo è leggero ma indirizza le ruote con estrema precisione, mentre il motore V6 3.0 TFSI da 340 CV ha un’erogazione così liscia che definirei setosa.
L’auto appare grande e compatta allo stesso tempo: lo spazio interno è genersoso, ma bastano poche curve per riscontare una sensazione di agilità inaspettata. La nostra vettura poi è equipaggiata con tutte le diavolerie magiche disponibili: ammortizzatori ad aria, differenziale posteriore sportivo, torque vectoring e sterzo integrale dinamico. Tra le curve è incredibilmente precisa e agile, e si sente che la scocca è più rigida e non flette come un budino. Quello che più mi sorprende è la sua propensione a “giocare”, caratteristica sconosciuta alle Audi A6 precedenti, vetture sicuramente stabili e sicure, ma non molto emozionanti. Questa invece è molto più incisiva, precisa e, grazie al differenziale sportivo, ci si può – addirittura – permettere qualche sovrasterzo in uscita di curva. Insomma, sembra che Audi abbia davvero puntato anche sul piacere di guida, a tutto tondo. Gli ammortizzatori adattivi annullano quasi del tutto rollio e beccheggio nella guida sportiva, ma ignorano buche e dossi come se fossero fatti di panna. Le quattro ruote sterzanti, poi, danno una bella mano in città, consentendo uno spazio di manovra davvero ridotto, un vantaggio da non sottovalutare. L’accoppiata motore cambio, infine, è superba. Il V6 tira come un toro – e lo fa a bassa voce – mentre l’S Tronic non sbaglia un colpo. Ma non ci si può aspettare niente di meno dalla top di gamma (del lancio, s’intende).
BENE ANCHE IL QUATTRO CILINDRI
Abbiamo guidato anche la versione più “umana” equipaggiata con il quattro cilindri diesel da 204 CV, che non monta le quattro ruote sterzanti e il differenziale sportivo. I cerchi da 19” pollici, dentro quei passaruota enormi, sembrano dei 16” (le altre versioni montano addirittura i 21”).
Nelle prime tre marce il tiro del motore quasi mi sorprende: è più rumoroso e ruvido del 6 cilindri, ma ha comunque una bella spinta e una notevole progressione. La differenza si sente più che altro nelle marce alte, dove la coppia è sufficiente a viaggiare con un filo di gas, ma non lo è nel riprendere velocità. L’assenza delle quattro ruote sterzanti si percepisce in manovra, ma tra le curve l‘Audi A6 si comporta comunque bene, anzi: il motore più leggero permette all’anteriore di entrare più velocemente in curva, sempre che ne sentiate la necessità…
PREZZO E ALLESTIMENTO
I prezzi della nuova Audi A6 partono da 62.100 euro e nell’equipaggiamento di serie sono inclusi acnhe i cerchi da 17”, i fari full LED, sedili in tessuto, sensori di parcheggio e lane departure warning, clima bi-zona, Radio MMI plus con MMI touch response (gli schermi sono da 8,8” e 8,6”) e cruise control. Le versione Sport, Design e Business arricchiscono – di molto – l’equipaggiamento, e mettendo mano al portafogli si può davvero cucirsi addosso l’auto come un abito, ma a caro prezzo.
DIMESNIONI |
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Lunghezza | 4,39 m |
Larghezza | 1,89 m |
Altezza | 1,46 m |
Bagagliaio | 530 litri |
Peso | 1825 kg |
Prezzo | a partire da 62.100 euro |
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