Suzuki Swift Sport: puro divertimento
Comfort
Rigida il giusto (mai fastidiosa, quindi) e con un sound garbato. |
Costi
Prezzo (21.190 euro) e consumi reali (tra i 10 e i 15 km/l a seconda dello stile di guida) in linea con la concorrenza. |
Piacere di guida
Divertentissima: pesa poco, pennella le curve e va come una scheggia. |
Ambiente
La nuova Suzuki Swift Sport emette 125 g/km di CO2. |
Se dovessimo giudicare la nuova Suzuki Swift Sport solo per il piacere di guida che sa offrire potremmo tranquillamente considerarla una delle migliori auto in commercio tra quelle che costano meno di 25.000 euro. Probabilmente dovremmo valutarla solo su questo aspetto, tralasciando tutte le considerazioni sul ridotto spazio per i bagagli e le gambe dei passeggeri posteriori: d’altronde stiamo parlando di una piccola progettata per offrire il massimo divertimento ai giovani. Per mettere su famiglia c’è tempo…
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la terza generazione della “baby” sportiva giapponese: cattiva fuori (griglia e paraurti esclusivi, minigonne, spoiler sul tetto, cerchi in lega da 17” in alluminio lucidato e doppio terminale di scarico), dentro (nuovi indicatori del turbo e della temperatura dell’olio, sedili anteriori integrali, pedaliera sportiva, etc…) e nei contenuti (motore 1.4 turbo da 140 CV, lo stesso già visto sulle SUV Vitara e S-Cross, abbinato ad un peso piuma). Scopriamo insieme i pregi e i difetti della “segmento B” pepata nipponica.
Come si guida
La nuova Suzuki Swift Sport è una piccola coinvolgente come poche altre: più efficace nei tornanti di montagna (dove può vantare un’agilità impressionante, merito del peso ridottissimo: 975 kg a vuoto) che nei curvoni veloci (dove avremmo gradito una maggiore stabilità), reagisce molto bene alle sconnessioni. Le sospensioni sono rigide al punto giusto, mai fastidiose sulle buche.
Il motore – un 1.4 turbo da 140 CV e 230 Nm di coppia – è un piccolo gioiellino che ha già dimostrato il proprio valore su vetture ben più pesanti come le SUV Vitara e S-Cross. Un’unità dal sound garbato (pure troppo) e dall’erogazione lineare che regala uno 0-100 notevole – 8,1 secondi dichiarati – e una spinta corposa quando si superano i 2.000 giri.
A tutto questo si aggiungono un cambio a sei marce caratterizzato da una leva maneggevole e da una sesta piuttosto lunga che consente di mantenere basso il numero di giri a velocità autostradali (meno di 3.000 a 120 km/h), freni potenti (come quelli delle Swift “normali”) e uno sterzo sensibile quanto basta.
Prezzo e costi
La Suzuki Swift Sport ha un prezzo in linea con quello delle rivali – 21.190 euro (18.150 euro in offerta lancio fino a fine maggio) – abbinato ad una dotazione di serie decisamente ricca. Qualche esempio? Apertura porte e avviamento senza chiave, climatizzatore automatico, cruise control adattivo, fari full LED con abbaglianti automatici e sensore luci, navigatore, radio Android Auto Apple CarPlay AUX Bluetooth DAB+ Mirrorlink USB, sedili riscaldabili e telecamera posteriore.
Ottima anche la dotazione di sicurezza che comprende, tra le altre cose, la frenata automatica con riconoscimento pedone, il mantenimento della corsia supportato – per la prima volta nella gamma Suzuki – dalla gestione attiva dello sterzo e il monitoraggio dell’attenzione del guidatore.
I consumi sono nella norma – 17,9 km/l dichiarati, tra i 10 e i 15 ottenibili a seconda dello stile di guida (ci saremmo aspettati qualcosina di meglio considerando il peso ridotto della vettura e gli eccellenti risultati delle varianti meno potenti della piccola giapponese) – e la garanzia di 3 anni o 100.000 km convince.
Tanto divertimento, poca praticità
Per quanto riguarda il resto la Suzuki Swift Sport è identica alle versioni “standard”: una “segmento B” piccola fuori (nonché facilissima da parcheggiare: solo 3,89 metri di lunghezza, ampie superfici vetrate e retrocamera di serie) e non molto spaziosa dentro. Il bagagliaio – 265 litri – potrebbe essere più capiente e i passeggeri posteriori più alti hanno pochi centimetri a disposizione delle gambe (sorprendente, invece, l’aria sopra la testa). Capitolo “finiture”: plastiche rigide ma ben assemblate.
Motore | turbo benzina |
N. cilindri/cilindrata | 4/1.373 cc |
Potenza | 103 kW (140 CV) a 5.500 giri |
Coppia | 230 Nm a 2.500 giri |
Trazione | anteriore |
Velocità max | 210 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 8,1 s |
Consumo urb./extra/medio | 14,7/20,8/17,9 km/l |
Dimensioni | 3,89/1,74/1,50 m |
Passo | 2,45 m |
21.190 euro |
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