Volkswagen Golf TGI: l’auto a metano più amata dagli italiani
Comfort
Silenziosa in autostrada (ma un po’ rumorosetta in accelerazione) e con un assetto che privilegia il piacere di guida. |
Costi
Prezzo adeguato ai contenuti offerti (28.000 euro per la DSG Executive da noi testata). Con poco più di 4 euro di metano si possono percorrere 100 km. |
Piacere di guida
Coinvolgente nelle curve, motore più elastico che grintoso. |
Ambiente
La Volkswagen Golf TGI DSG emette 95 g/km di CO2: la “cugina” Audi A3 Sportback g-tron se la cava meglio. |
La crescente ostilità nei confronti del diesel mal si concilia con la necessità – da parte di chi percorre molti chilometri per lavoro – di avere un mezzo altrettanto economico nei costi di gestione.
L’alternativa più sensata al gasolio di questi tempi pare essere il metano (l’ibrido, molto efficace in città, non è adatto a chi frequenta spesso le autostrade) e l’auto più amata dagli italiani tra quelle alimentate a gas naturale è la Volkswagen Golf TGI.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di provare la variante a metano della compatta di Wolfsburg nella versione più lussuosa (e costosa): la Exclusive dotata del cambio automatico DSG a doppia frizione. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Prima il metano
La Volkswagen Golf TGI protagonista del nostro primo contatto – come le “cugine” Audi A3 Sportback e Seat Leon (dotate dello stesso motore e realizzate sullo stesso pianale) – non permette di scegliere se guidare a metano o a benzina: la vettura si avvia automaticamente a metano (tranne che in caso di temperature particolarmente basse) e viaggia a benzina solo quando è finito il gas. L’autonomia totale dichiarata è di 1.270 km.
Il bagagliaio non è penalizzato più di tanto dalla presenza delle bombole (in pratica sparisce solo il doppio fondo) mentre l’abitacolo è identico a quello delle Golf “normali”: tanto spazio per la testa dei passeggeri posteriori e non molti centimetri per le gambe.
Piacere di guida
La Volkswagen Golf TGI è un’auto piacevole da guidare: l’assetto tendente al rigido (ma non in maniera esagerata) regala un comportamento coinvolgente nelle curve ma anche una risposta un po’ secca sulle buche pronunciate.
Il motore 1.4 turbo benzina/metano TGI da 110 CV e 200 Nm di coppia è più elastico – spinta corposa già sotto i 2.000 giri – che sportivo (10,6 secondi sullo “0-100”) Silenzioso a velocità costante e un po’ rumorosetto a freddo e in accelerazione (niente di preoccupante, però, sia chiaro), è abbinato – nel caso della vettura da noi testata – ad un eccellente cambio automatico DSG a doppia frizione a sette rapporti, una trasmissione capace di offrire passaggi marcia rapidi e fluidi.
Prezzo e costi
La Volkswagen Golf 1.4 TGI DSG Executive protagonista del nostro primo contatto – la Golf a metano più costosa in listino – ha un prezzo di 28.000 euro. Una cifra adeguata ai contenuti offerti, anche considerando la dotazione di serie ricca: cambio automatico DSG a doppia frizione, climatizzatore automatico bizona, fendinebbia, navigatore, radio Android Auto Apple CarPlay Bluetooth CD MirrorLink SD USB, retrovisori ripiegabili elettricamente, sensore luci, sensore pioggia e sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
Per quanto riguarda i consumi la compatta “gassata” tedesca riesce a percorrere nell’uso reale oltre 20 km con un kg di metano. In parole povere con poco più di 4 euro si viaggia per 100 km.
Motore | turbo benzina/metano |
N. cilindri/cilindrata | 4/1.395 cc |
Potenza | 81 kW (110 CV) a 4.800 giri |
Coppia | 200 Nm a 1.500 giri |
Trazione | anteriore |
Velocità max | 195 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 10,6 s |
Consumo urb./extra/medio | 22,7/32,3/28,6 km/kg (15,2/21,7/18,9 km/l benzina) |
Dimensioni | 4,26/1,79/1,49 metri |
Passo | 2,62 metri |
28.800 euro |
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