EX, QX50 e QX30, la storia delle SUV compatte e medie Infiniti
Da dieci anni le SUV compatte e medie Infiniti – EX, QX50 e QX30 – soddisfano le esigenze di chi in una crossover cerca un design seducente e contenuti tecnologici di alto livello. Scopriamo insieme la storia delle raffinate Sport Utility del marchio “premium” di Nissan.
Infiniti EX (2008)
La EX, la prima SUV media del marchio Infiniti, arriva nelle nostre concessionarie nel 2008 (anno in cui il marchio “premium” di Nissan sbarca ufficialmente in Italia). L’unico motore disponibile al lancio è lo stesso 3.7 V6 (320 CV) che verrà adottato l’anno seguente nientepopodimeno che dalla Nissan 370Z.
Nel 2010 debutta l’attesissimo 3.0 turbodiesel V6 di origine Renault-Nissan da 238 CV mentre risale al 2014 il cambio di nome in QX50.
Infiniti QX30 (2016)
La Infiniti QX30 non è altro che una versione “suvveggiante” della compatta Q30. Realizzata sullo stesso pianale delle Mercedes classe A, classe B, CLA e GLA e disponibile esclusivamente a trazione integrale, sbarca in listino nel 2016 con lo stesso motore 2.1 turbodiesel già visto sotto il cofano di numerosi modelli della Stella.
Nel 2017 è la volta di un propulsore 2.0 turbo benzina da 211 CV (anch’esso Mercedes).
Infiniti QX50 seconda generazione (2018)
La seconda generazione della Infiniti QX50 arriverà nelle nostre concessionarie tra qualche mese e sarà la prima SUV della Casa giapponese ad essere disponibile anche a trazione anteriore.
Una crossover rivoluzionaria, visto che monterà il primo motore di sempre con rapporto di compressione variabile: un 2.0 turbo benzina da 272 CV che modifica autonomamente l’altezza dell’albero motore a seconda delle esigenze (basso quando si vuole puntare sulle prestazioni e alto per ridurre i consumi).
L’articolo EX, QX50 e QX30, la storia delle SUV compatte e medie Infiniti proviene da Panoramauto.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.