Hyundai Kona 1.0 T-GDI: la prova in sei punti
La Hyundai Kona è l’ultima arrivata nell’affollatissimo segmento delle piccole SUV (sempre più richieste dal pubblico) ma ha tutte le carte in regola per giocarsela con i mostri sacri della categoria. La nuova crossover coreana può vantare infatti un design decisamente riuscito e contenuti interessanti (a differenza di alcune rivali è disponibile anche a trazione integrale).
Abbiamo già avuto modo di testare la Hyundai Kona 1.0 T-GDI (offerta esclusivamente a trazione anteriore) nel ricco allestimento Style. Perciò nella prova su strada di oggi (relativa alla meno completa variante Xpossible) ci occuperemo di analizzare le 5 ragioni per cui comprare la SUV asiatica e i 3 motivi per cui pensarci meglio su. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della piccola crossover di Seul.
Pregi |
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Finiture | Grande sensazione di qualità percepita |
Cilindrata contenuta | 1 litro, l’ideale per risparmiare sull’assicurazione |
Erogazione motore | Corposa ai bassi regimi, convincente in allungo |
Consumi | Molto bassi |
Freni | Potenti ed efficaci |
Difetti |
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Prezzo | Non è regalata |
Rumorosità | I tre cilindri si fanno sentire a freddo e in accelerazione |
Prestazioni | Il motore è elastico ma non brioso |
22.050 euro |
Finiture – Costruita con cura
La Hyundai Kona è una SUV costruita con cura: a bordo – grazie alla presenza di materiali buoni unita ad assemblaggi impeccabili – si respira una grande sensazione di qualità percepita.
Anche il design è “maturo”: in un mercato ricco di baby crossover alte e strette dall’aspetto “cheap” la Kona – bassa e larga – sembra quasi un mezzo appartenente ad un segmento superiore.
Cilindrata – Un “mille” che fa risparmiare
Il motore 1.0 turbo benzina T-GDI della Hyundai Kona da 120 CV e 172 Nm di coppia ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto.
Un propulsore a tre cilindri già visto su altri modelli del marchio asiatico – la piccola i20 e la compatta i30 – e sulla piccola Sport Utility Kia Stonic.
Erogazione motore – Perfetta nell’uso normale
Non è facile trovare in circolazione un piccolo motore turbo benzina con un’erogazione così convincente come quella offerta dalla Hyundai Kona 1.0 T-GDI protagonista della nostra prova su strada.
Nell’uso normale è possibile ottenere una spinta adeguata senza affondare troppo il piede sul pedale dell’acceleratore: la risposta è corposa già sotto i 2.000 giri e anche in fase di allungo se la cava piuttosto bene.
Consumi – Beve poco
L’ottima erogazione del motore 1.0 T-GDI della Hyundai Kona consente di avere in cambio consumi particolarmente bassi nell’uso reale.
La Casa coreana dichiara una percorrenza di 18,5 km/l e adottando uno stile di guida tranquillo è possibile stare sopra quota 15 senza particolari problemi.
Freni – Da dieci e lode
La Hyundai Kona non è solo una SUV matura nel design ma anche nel comportamento stradale.
Nelle curve è sempre rassicurante e alle alte velocità regala una grande sensazione di sicurezza: merito soprattutto di un impianto frenante potente ed efficace, raro da trovare in questa categoria.
Tre difetti: prezzo, rumorosità e prestazioni
I tre difetti principali della Hyundai Kona sono il prezzo elevato, la rumorosità del motore e le prestazioni poco brillanti.
La Hyundai Kona 1.0 T-GDI Xpossible oggetto della nostra prova su strada ha un prezzo un po’ alto (22.050 euro), specialmente se si considera che la dotazione di serie non è ricca quanto quella della versione più lussuosa Style: i fari full LED non sono disponibili e bisogna pagare a parte accessori utili come il navigatore (800 euro insieme alla radio DAB Android Auto Apple CarPlay) e il Safety Pack (800 euro: specchietti retrovisori ripegabili elettricamente, frenata automatica, monitoraggio angoli ciechi e Rear Cross Traffic Collision Warning, che riduce il rischio di collisione durante l’uscita in retromarcia dai parcheggi).
Il motore 1.0 T-GDI, come abbiamo scritto in precedenza, ha un’erogazione eccezionale che permette di avere una spinta adeguata in condizioni di guida normali ma non è altrettanto convincente quando si cercano le prestazioni. I tre cilindri, poi, si fanno sentire nell’abitacolo a freddo e durante le fasi di accelerazione…
Cambio automatico | non disp. |
Cerchi in lega da 18″ | di serie |
Climatizzatore automatico | di serie |
Fari full LED | non disp. |
Interni in pelle | non disp. |
Sensore luci | di serie |
Sensore pioggia | di serie |
Sensori di parcheggio post. | di serie |
Tetto panoramico | non disp. |
Vernice micalizzata Galaxy Gray | di serie |
22.050 euro |
Tecnica |
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Motore | turbo benzina, 3 cilindri |
Cilindrata | 998 cc |
Potenza max/giri | 88 kW (120 CV) a 6.000 giri |
Coppia max/giri | 172 Nm a 1.500 giri |
Omologazione | Euro 6 |
Cambio | manuale a sei marce |
Capacità |
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Bagagliaio | 361/1.143 litri |
Serbatoio | 50 litri |
Prestazioni e consumi |
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Velocità max | 181 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 12,0 secondi |
Consumo urb./extra/medio | 15,9/20,0/18,5 km/l |
Autonomia | 926 km |
Emissioni CO2 | 125 g/km |
Costi d’utilizzo |
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Prezzo | 22.050 euro |
Bollo | 227,04 euro |
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