MOTORIZZAZIONI
Subaru elimina il diesel e propone due boxer benzina aspirati: un 1.6 da 114 CV e 150 Nm di coppia e un 2.0 da 156 CV e 196 Nm, entrambi abbinati al cambio automatico a variazione continua CVT.
I consumi dichiarati (nel ciclo combinato) parlano di 6,4 l/100 km nel caso del 1.6 e di 6,9 l/100 km nel caso del 2.0.
SU STRADA (E FUORI)
Partiamo dalla versione 2.0 da 156 CV: il quattro cilindri boxer ha personalità, ma anche nella sua versione più potente resta comunque un motore da andature tranquille. Questo perché la trasmissione CVT a variazione continua digerisce poco l’irruenza del vostro piede destro: bisogna accarezzare l’acceleratore per far lavorare motore e cambio al meglio, in questo modo la XV si mette in marcia fluida e silenziosa. Questa nuova XV in effetti compie un salto in avanti in termine di comfort notevole; non solo i rumori rimangono lontani, ovattati, ma anche la guida risulta più fluida e morbida. Quando si affrontano le buche sembra di essere su un tappeto volante, tanto la XV le assorbe bene, ma quando arrivano le curve non si piega come una nave nel mezzo dell’oceano, anzi, rimane piatta e ben salda all’asfalto. Questo grazie ad un telaio più rigido e nuove barre antirollio, ora ancorate allo scocca, che consentono un controllo migliore dell’auto.
Anche lo sterzo, preciso e leggero in movimento, è in perfetta sintonia con il telaio, e questo aumenta il senso di coesione e vi invoglia ad attaccare le curve. Purtroppo trasmissione e motore non collaborano allo stesso modo, sembrando sempre “in ritardo” nella guida sportiva. Ed è un peccato, perché la Subaru XV è un’auto dalle grandi doti dinamiche, ma forse è destinata ad un tipo di cliente che non vuole emozioni da STi. Magari è più adatta per chi ama le gita fuori porta, il campeggio e le arrampicate in montagna. Giusto, le arrampicate: la trazione integrale è di serie, ovviamente, ma ora si aggiunge anche l’X-Mode, il sistema di aiuti elettronici che vi “guida” aiutandovi con l’elettronica, fornendovi una specie di cruise control nelle discese ripide (fino a 20 km/h) e nelle salite ostiche. L’angolo d’attacco di 18 cm, quello di uscita da 29 e l’altezza da terra di 220 mm, poi, garantiscono capacità da vera piccola fuoristrada. La Subaru XV tuttavia è anche una discreta maratoneta e si beve i lunghi viaggi con disinvoltura. La rete di assistenza elettronica Eye Sight – di serie su tutte le versioni – include anche il cruise control adattivo, il sistema di mantenimento della corsia, la frenata automatica d’emergenza, e il sistema che vi avvisa con un “beep” quando l’auto di fronte a voi riparte.
E IL MILLESEI?
La Subaru XV con il motore 1.6 da 114 CV mantiene le stesse qualità dinamiche e lo stesso comfort della 2.0. La potenza in meno si percepisce, ma se guidata in modo “turistico” la differenza non è nemmeno così evidente; questo perché il cambio CVT “filtra” bene e vi mantiene nel regime ideale. Se accelerate a fondo, invece, la coppia e i CV mancanti fanno sentire la loro mancanza.
PREZZI E ALLESTIMENTI
Quattro gli allestimenti per la Subaru XV 1.6 (Pure, Style, Style Navi e Premium), solo due per la versione 2.0 (Style Navi e Premium). Il prezzo parte da 22.990 euro per la versione Pure, che di serie monta i cerchi da 17”, i fendinebbia, i sedili e gli specchietti riscaldabili, i tergicristalli con funzione sbrinante e il sistema d’infotainment con schermo da 6,5 pollici.
La Subaru XV 2.0 invece parte da 29.990 euro nella versione Style Navi e di serie ha: cerchi da 18”, Display multi-funzione touch screen da 8 pollici con Apple Car Play e Andorid Auto, carrozzeria “bombata” e un look più aggressivo, barre sul tetto, fari LED adattivi con fondo nero, telecamera posteriore e paddle al volante.
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