Rinspeed Snap: il minibus polivalente del futuro
Nel 1979 il costruttore svizzero Rinspeed faceva irruzione nel panorama automobilistico con una trasformazione della prima Golf GTI, dotandola di portiere da supercar, ad ali di gabbiano, e altre interessanti modifiche. Da allora e fino alla prima decade di questo secolo il suo prestigio come preparatore è cresciuto notevolmente. Ma nel 2004 il marchio Rinspeed ha compiuto un passo in avanti presentando il suo primo veicolo anfibio, la Splash. In seguito la spinta innovativa di questo protagonista del panorama automotive è continuata a crescere.
Se un anno fa Rinspeed tornava a stupire con la sua Oasis (auto autonoma per la città), ora lo fa, ancora di più, con un nuovo prototipo denominato Snap. Questa inedita concept car vanta un livello di guida autonoma pari a 5 (il massimo nella scala), è spinta da un powertrain 100% elettrico ed ha un abitacolo che si separa dalla piattaforma (chassis, motore e batterie).
La nuova Rinspeed Snap, che sarà presentata al prossimo CES di Las Vegas, presenta una carrozzeria da minibus, misura 4,68 metri in lunghezza, 1,96 metri in larghezza ed ha un’altezza di 1,84 metri. La distanza totale tra gli assi – entrambi direzionali – è di 3,250 metri, mentre il motore elettrico è stato sviluppato da ZF.
Avrà un’autonomia di 100 chilometri e sarà capace di raggiungere una velocità massima di 80 km/h. Per separarsi dalla piattaforma la carrozzeria si eleva grazie a bracci telescopici collocati in ogni angolo. Potendo sostituire la cabina, la Rinspeed Splash può ricoprire un uso industriale come di trasporto passeggeri, ha una vita utile di 18 anni ed è stata sviluppata in collaborazione con molti marchi noti tra cui Dekra, Tom Tom, SAP e Sika.
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