In questi giorni è uscita dal nulla questa nuova parola, gelicidio. All’inizio pensavo a qualche strana forma di omicidio. Già mi immaginavo un assassino seriale tipo il “killer del camion frigo” di Dexter che uccide le sue vittime congelandole e invece leggendo un articolo ho scoperto che si tratta banalmente di asfalto ghiacciato.
In realtà banale fino a un certo punto. Io lo conoscevo già da tempo come black ice, ovvero ghiaccio nero e per questo invisibile.
L’asfalto sembra semplicemente bagnato e invece è ghiacciato, ma non presenta il classico color ghiaccio che mette noi automobilisti subito allerta. Qui guidi tranquillo e a un certo punto la macchina scivola e ti ritrovi a girare il volante come un campione di drifting.
Quando si verifica
Il gelicidio si forma quando piove ma la temperatura esterna è tra 1 e 3 gradi. Avete presente quando la vostra macchina vi avvisa con un simbolo neve? Ecco, da anni vi sta dicendo che potrebbe esserci il gelicidio, ma lui è uno stronzetto furbetto e quasi sicuramente rischiate di non vederlo.
Come individuarlo
In generale, quando ci sono queste temperature, state attenti alle zone d’ombre o quelle in cui l’asfalto sembra più lucido. E questo anche nel caso abbiate le gomme invernali. Di sicuro terranno meglio di quelle estive, ma va comunque fatta una certa attenzione.
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