Porsche Cayman (2011): pregi e difetti della supercar tedesca
La Porsche Cayman “base” del 2011 – quella dotata del motore 2.9 da 256 CV – è una sportiva perfetta per chi vuole entrare nel magico mondo della Casa di Zuffenhausen senza spendere cifre esagerate. Bastano infatti meno di 30.000 euro per acquistare la supercar teutonica (introvabile con il cambio manuale, più semplice rintracciarla con l’automatico doppia frizione PDK): scopriamo insieme i pregi e i difetti della coupé tedesca.
I pregi della Porsche Cayman del 2011
Abitabilità
Due posti secchi ma decisamente spaziosi.
Finitura
La Porsche Cayman è una delle sportive più curate in circolazione.
Capacità bagagliaio
Non uno ma ben due vani: uno anteriore e uno posteriore (merito del motore montato in posizione centrale) che offrono una capienza complessiva notevole (410 litri).
Posto guida
Sportivo ma non molto comodo nei lunghi viaggi.
Climatizzazione
Impianto potente, comandi posizionati un po’ troppo in basso.
Motore
Il 2.9 sei cilindri boxer da 256 CV e 290 Nm di coppia è decisamente più riuscito del 2.7 utilizzato dalla seconda generazione della Porsche Cayman “base” dal 2005 al 2008. Un’unità che offre una spinta corposa ai bassi regimi e che si esalta quando si superano i 4.000 giri.
Cambio
Dimenticatevi della poco convincente trasmissione a cinque marce utilizzata dalla Porsche Cayman 987 “base” prima del restyling: qui abbiamo un sei marce penalizzato esclusivamente dalla frizione pesante. Forse è per questa ragione che si trovano usate solo le versioni automatiche…
Sterzo
Difficile trovare un comando migliore nel segmento: ipersensibile e amatissimo dai guidatori esperti.
Prestazioni
265 km/h di velocità massima e 5,8 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari. “Base” a chi?
Dotazione di sicurezza
Completa: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione.
Freni
Potenti ma soggetti ad affaticamento nell’uso in pista.
Tenuta di strada
Divertente e sicura anche per i guidatori poco esperti. A patto di non esagerare…
Prezzo
Da nuova nel 2011 la Porsche Cayman costava 54.440 euro. Oggi la versione manuale è introvabile (la maggior parte dei clienti ha optato per le varianti PDK con il cambio automatico a doppia frizione) e le sue quotazioni recitano 28.500 euro: poco più di una Fiat 124 Spider appena uscita dal concessionario.
Consumo
Buono per una coupé da oltre 250 CV: 10,6 km/l dichiarati.
I difetti della Porsche Cayman del 2011
Dotazione di serie
Povera: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore e fendinebbia. Tutto il resto andava pagato a parte…
Sospensioni
Gli ammortizzatori della Porsche Cayman sono granitici: una buona notizia per chi vuole divertirsi nelle curve, un po’ meno buona per chi cerca una Gran Turismo usabile tutti i giorni.
Rumorosità
Il motore ha un sound tanto celestiale quanto invadente: vale lo stesso discorso delle sospensioni.
Visibilità
La posizione di seduta quasi rasoterra non aiuta. Cercate esemplari dotati di sensori di parcheggio (erano optional).
Tenuta del valore
Le quotazioni della Porsche Cayman sono destinate a scendere ancora a breve termine: non è una delle sportive più richieste della Casa di Zuffenhausen ed è oltretutto una versione “base”…
Garanzie
La copertura globale è scaduta nel 2013 e quella sulla verniciatura nel 2014. Ancora valida, fino al 2021, la protezione sulla corrosione.
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