Lamborghini Aventador S Coupé: in strada
Sollevo delicatamente il copripulsante rosso fuoco e poi premo il tasto di accensione: il motore V12 aspirato si risveglia con un fragoroso boato che invade l’abitacolo richiamando alla memoria le note inconfondibili della casa di Sant’Agata Bolognese. Innesto la prima marcia sfiorando il paddle destro: un filo di gas e via, si parte.
Mi attendono tante stupende ore da trascorrere al volante, ho parecchio tempo per provare tutte le modalità di guida: Strada, Sport, Corsa oltre alla nuovissima Ego.
Affronto i primi chilometri con il settaggio più “morbido”. A velocità di crociera la Aventador S Coupé si rivela comoda, rilassante e quasi silenziosa. Non fraintendetemi, l’autostrada non rappresenta il suo habitat naturale, ma chiunque potrebbe sedersi al volante e guidare per ore senza alcun affanno o dolore alla schiena.
Dopo aver preso confidenza e ricordandomi di avere a disposizione 740 cavalli, decido di passare alla modalità Sport. Improvvisamente l’auto si trasforma, diventa più reattiva, scorbutica, nervosa e rumorosa. Su strada è impossibile da verificare, ma sono sicuro che portarla al limite con questo settaggio implichi notevoli capacità di guida, una buona dose di incoscienza e poco spirito di autoconservazione.
In uno stato di crescente euforia e in procinto di entrare in una galleria, decido di rompere gli indugi: basta un semplice tocco per scatenare la belva, passando alla modalità Corsa. L’urlo del V12 diventa assordante e invade letteralmente l’abitacolo.
L’accelerazione, dapprima nervosa e immediata, superando i 5.000 giri/min diventa devastante, poi sconvolgente, paurosa e infine terrorizzante. Il feeling di guida ora è chirurgicamente perfetto, avverto chiaramente il sofisticato cervello dell’auto lavorare incessantemente al fine di ottenere la massima performance.
Già, perché grazie alla nuova LDVA (Lamborghini Dinamica Veicolo Attiva), tutte le informazioni provenienti dai sensori dell’auto vengono elaborate in modo da stabilire in tempo reale la migliore impostazione di guida per ogni condizione.
Il risultato è una performance assolutamente perfetta e sicura, garantita anche dalle quattro ruote sterzanti (altra grande novità presentata su quest’auto). A conferma dell’incredibile lavoro di sviluppo portato avanti con la Aventador S Coupé, troviamo al debutto anche la nuova modalità di guida Ego.
Questa funzione permette di settare manualmente le impostazioni di trasmissione, sterzo e sospensioni, in modo che si adattino perfettamente ai gusti del fortunato proprietario.
Tutto questo concentrato di tecnologia si traduce in uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in soli 2,9 secondi e una velocità massima di oltre 350 km/h. Numeri da capogiro, che a ogni accelerazione si trasformano in emozioni e pulsazioni sempre crescenti.
Sicuramente una delle migliori auto in circolazione, per chi scrive semplicemente l’auto più pazzesca che abbia mai guidato. Un bellissimo tramonto preannuncia i titoli di coda di una giornata indimenticabile. Parcheggio la Aventador S Coupé, alzo il copritasto pronto a spegnere il motore, ma prima lascio passare ancora alcuni secondi per godermi fino in fondo il borbottio cupo e sommesso dei 740 cavalli che rifiatano dopo tanta strada percorsa insieme.
Sospiro leggermente, poi premo il bottone e subito cala il silenzio.
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