Mazda RX-2 (1970): la Wankel comoda
La Mazda RX-2 – prodotta dal 1970 al 1978 – non è altro che una variante della 616 dotata del motore rotativo Wankel. Disponibile in due varianti di carrozzeria – berlina o coupé – è introvabile dalle nostre parti e le sue quotazioni sono inferiori a 10.000 euro.
Mazda RX-2 (1970): le caratteristiche principali
La Mazda RX-2 vede la luce nel 1970: caratterizzata da un design sexy (specialmente per quanto riguarda la coupé), sa essere tanto comoda quanto grintosa.
Tra le note negative segnaliamo il poco spazio a disposizione della testa e delle spalle dei passeggeri posteriori. Il restyling del 1974 porta qualche modifica al frontale e agli interni.
Mazda RX-2 (1970): la tecnica
Il motore della Mazda RX-2 è un’unità rotativa Wankel composta da due rotori di 573 cc per una cilindrata totale di 1.146 cc. La potenza? 115 CV.
Un’unità – abbinata ad un cambio manuale a 5 marce – contraddistinta da prestazioni eccezionali ma anche da una scarsa verve ai bassi regimi unita a consumi altissimi.
Mazda RX-2 (1970): le quotazioni
La Mazda RX-2 del 1970 è introvabile in Italia: meglio rivolgersi dove ha avuto più successo (USA e Australia). Non fatevi ingannare dalle quotazioni che recitano 3.000 euro: per entrare in possesso di un esemplare ben tenuto preparatevi a sborsare circa 8.000 euro.
L’articolo Mazda RX-2 (1970): la Wankel comoda proviene da Panoramauto.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.