Toyota Prius (2008): pregi e difetti della berlina ibrida giapponese
La seconda generazione della Toyota Prius è un’auto molto significativa: non solo per essersi aggiudicata nel 2005 il prestigioso riconoscimento di Auto dell’Anno ma anche per essere stata la prima ibrida capace di conquistare gli automobilisti italiani (principalmente i tassisti).
Oggi analizzeremo un esemplare del 2008 della berlina giapponese a doppia alimentazione benzina/elettrica: un’auto che si trova abbastanza facilmente usata a prezzi contenuti (meno di 5.000 euro), anche se con molti chilometri sul groppone. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di una delle auto più interessanti dello scorso decennio.
I pregi della Toyota Prius del 2008
Abitabilità
Nel complesso buona, anche se i passeggeri posteriori più alti non hanno molti centimetri a disposizione nella zona della testa.
Finitura
La Toyota Prius è un’auto costruita con estrema cura. Assemblaggi da dieci e lode, qualche leggera sbavatura nei materiali.
Dotazione di serie
Completissima: autoradio CD MP3, cambio automatico, cerchi in lega, climatizzatore automatico, chiave elettronica, fendinebbia e sensori di parcheggio posteriori.
Posto guida
Sedile molto comodo (ma poco avvolgente) e plancia con pochi pulsanti (alcuni di questi, però, dall’ergonomia non eccezionale).
Climatizzazione
Impianto potente impreziosito dai comandi al volante. Solo le bocchette potrebbero essere più grandi…
Sospensioni
La taratura tendente al soft degli ammortizzatori della Toyota Prius garantisce un buon livello di comfort anche sulle superfici sconnesse.
Rumorosità
Inesistente quando si viaggia in modalità elettrica, marcata solo quando si preme a fondo il pedale dell’acceleratore.
Motore
Il 1.5 ibrido/benzina Euro 4 della Toyota Prius genera una potenza complessiva di 113 CV e grazie all’aiuto del propulsore elettrico offre una risposta corposa già ai bassi regimi.
Cambio
La Toyota Prius non ha un cambio automatico vero e proprio ma una trasmissione elettronica con riduzione epicicloidale.
Prestazioni
Interessanti: 170 km/h di velocità massima e 10,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali e a tendina, controlli di stabilità e trazione. Senza dimenticare le cinque stelle (quattro nella protezione bambini) ottenute nei crash test Euro NCAP.
Freni
Senza infamia e senza lode.
Tenuta di strada
Più rassicurante che divertente.
Prezzo
Da nuova nel 2008 la Toyota Prius costava 26.351 euro, oggi si trovano senza problemi esemplari con molti km a meno di 5.000 euro.
Tenuta del valore
Le ibride usate sono molto richieste sul mercato dell’usato e la seconda generazione della Toyota Prius ha oltretutto un futuro assicurato come auto d’epoca in quanto è una delle vetture più rilevanti dell’inizio del Terzo Millennio.
Consumo
La Toyota Prius beve pochissimo in città grazie al supporto del motore elettrico mentre alle alte velocità offre percorrenze normali. Il valore dichiarato nel ciclo misto dalla Casa giapponese? 23,3 km/l.
I difetti della Toyota Prius del 2008
Capacità bagagliaio
Il vano ha una capienza adeguata (408 litri) ma non è molto sfruttabile in altezza.
Sterzo
Un comando poco sensibile per un’auto che non nasce per fare le corse.
Visibilità
Penalizzata dal lunotto posteriore “spezzato” in due: per fortuna ci sono i sensori di parcheggio.
Garanzie
La copertura globale e quella sulla verniciatura sono scadute nel 2011. Ancora valida – fino al 2020 – la protezione sulla corrosione.
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