Audi Q5: Q5 dopata, è una vera dura
L’ossimoro è una figura retorica che contrappone due termini in netto contrasto tra di loro, suscitando nel lettore una piacevole sensazione di sgomento. Qualche esempio? Ghiaccio bollente, silenzio assordante. Che c’entra con l’auto? Beh, l’ultima sportiva di casa Audi è un ossimoro a quattro ruote: i tecnici di Ingolstadt, infatti, hanno preso l’ambita “S” dei modelli sportivi e l’hanno appiccicata sulla Q5, la SUV media della gamma, non senza renderla degna di questa griffe per assetto e prestazioni.E il contrasto viene dal motore: un diesel, pensato per essere parco, è stato trasformato in una belva da scatenare negli allunghi, senza badare troppo al livello dell’indicatore del gasolio. Aggressiva nella linea, ma allo stesso tempo sobria (un altro ossimoro…), non disdegna gli sguardi indiscreti, calamitati dai loghi “S”, dai quattro terminali di scarico e dai mastodontici cerchi da 21” (optional a 1.795 euro). L’abitacolo è in puro stile Audi, ricco e con finiture di alto livello, con una buona abitabilità anche per chi siede dietro (lo spazio per le ginocchia va da un minimo di 14 a un massimo di 49 cm).Ogni comando è facilmente raggiungibile e l’insonorizzazione dai fastidiosi fruscii aerodinamici e dal rotolamento delle gomme è davvero sorprendente. Un po’ meno quella dal motore ma, per i veri appassionati, non esiste melodia migliore di quella scatenata da un V8 a benzina. Sì, avete capito: nonostante sotto il cofano si celi un 3.0 V6 TDI biturbo da 313 CV, i “fonici” tedeschi hanno lavorato duro sull’impianto audio per simulare all’interno della SQ5 un sound in stile muscle car. Il motore, aldilà degli effetti pirotecnici, sorprende per la progressione a qualsiasi regime, grazie anche alla presenza del Tiptronic a 8 rapporti.La conferma arriva dai rilevamenti cronometrici, che evidenziano una ripresa da 80 a 120 km/h in soli 3,8 secondi e da 90 a 130 in 4,2, sempre con il cambio in posizione “DS”. La Casa dichiara una percorrenza di 14,7 km/l, ma il potenziale disponibile sotto il cofano mette spesso in discussione ogni tentativo di guida con il piede di velluto (rilevati 11,8 km/l), riducendo considerevolmente il dato ufficiale; soprattutto se si sceglie la modalità “Dynamic” proposta dal dispositivo Audi Drive Select (355 euro), che interviene direttamente su motore, cambio, sospensioni e sterzo in modo da regalare emozioni forti a chi guida.Ma, se avete appena spremuto il potente V6 costringendo l’indicatore del carburante a un crollo vertiginoso, niente paura: selezionate l’opzione “Efficiency” per ridurre gli sprechi di carburante. In “Comfort”, invece, si viaggia dimenticandosi, o quasi, delle sconnessioni stradali.C’è, infine, la modalità “Individual”, che offre un ampio margine di personalizzazione dei singoli settaggi. Un neo? Il prezzo, pari a 63.300 euro, è davvero elevato e in più la tassa di proprietà sfiora i 1.500 euro.
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