Renault Modus 1.2 TCE (2010): pregi e difetti della piccola monovolume francese
Una piccola monovolume poco spaziosa: questa è, in sintesi, la Renault Modus. Nonostante la scarsa versatilità la “baby” MPV francese – se dotata di motori giusti come ad esempio il 1.2 TCE turbo benzina che andremo ad analizzare – è stata una delle migliori proposte del segmento. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di un esemplare del 2010, sottoposto ad un lieve lifting alla fine di quell’anno (e quindi difficile da trovare), dotato di propulsori Euro 5 e con quotazioni di oltre 5.000 euro.
I pregi della Renault Modus 1.2 TCE del 2010
Finitura
Senza infamia e senza lode.
Dotazione di serie
L’allestimento Night & Day – l’unico disponibile in abbinamento alla Renault Modus 1.2 TCE del 2010 – è abbastanza completo: alzacristalli elettrici posteriori, autoradio CD Mp3, climatizzatore automatico, cruise control, fendinebbia, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedile del guidatore regolabile in altezza, sensori di parcheggio posteriori e vetri posteriori e lunotto oscurati.
Posto guida
Sedile comodo e comandi ergonomici: solo i pulsanti della radio sono posizionati un po’ troppo in basso.
Climatizzazione
L’impianto automatico offre prestazioni in linea con quelle della concorrenza.
Sospensioni
La taratura morbida degli ammortizzatori della Renault Modus rende la piccola monovolume francese adatta ai lunghi viaggi.
Rumorosità
Silenziosa anche alle alte velocità: promossa.
Motore
Il 1.2 TCE turbo benzina Euro 5 da 101 CV e 145 Nm di coppia della Renault Modus è un propulsore caratterizzato da una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto e da una spinta interessante ai bassi regimi.
Cambio
La trasmissione manuale a cinque marce se la cava bene. La leva tende ad impuntarsi solo quando si guida in modo allegro.
Sterzo
Vale lo stesso discorso del cambio: un comando valido se si guida tranquilli ma non molto convincente se si cerca il brio.
Prestazioni
Adeguate alla tipologia di vettura: 180 km/h di velocità massima e 11,2 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
La Renault Modus è un’auto sicura: airbag frontali, laterali e a tendina e cinque stelle ottenute nei crash test Euro NCAP. I controlli di stabilità e trazione, però, erano optional.
Visibilità
Facile da parcheggiare grazie alle dimensioni esterne contenute e alle ampie superfici vetrate.
Freni
La Renault Modus monta un impianto potente ed efficace.
Tenuta di strada
Se si guida in modo tranquillo se la cava bene. Quando si esagera bisogna invece fare i conti con il rollio marcato e con l’assenza dei controlli elettronici (che si pagavano a parte).
Prezzo
Da nuova nel 2010 la Renault Modus 1.2 TCE costava poco (15.101 euro). Oggi è introvabile (il Model Year 2010 debuttò a fine anno, più semplice rintracciare esemplari del 2011) e le sue quotazioni recitano 5.400 euro.
Tenuta del valore
La Renault Modus è una piccola monovolume abbastanza richiesta sul mercato dell’usato e il motore 1.2 TCE è perfetto per chi cerca un propulsore moderno (già Euro 5) e brioso.
Consumo
La “baby” MPV transalpina beve davvero poco: 18,5 km/l dichiarati.
I difetti della Renault Modus 1.2 TCE del 2010
Abitabilità
La Renault Modus è lunga solo 3,87 metri e non offre molti centimetri alle gambe dei passeggeri posteriori. L’utile divano posteriore scorrevole era optional.
Capacità bagagliaio
Inadatto a soddisfare le esigenze di una famiglia: 293 litri che diventano 1.195 (pochi) quando si abbattono i sedili posteriori. Più versatili gli esemplari dotati del divano posteriore scorrevole.
Garanzie
La copertura globale è terminata nel 2012, quella sulla verniciatura nel 2013. Ancora valida, fino al 2022, la protezione sulla corrosione.
Scopri tutto il listino Renault.
L’articolo Renault Modus 1.2 TCE (2010): pregi e difetti della piccola monovolume francese proviene da Panoramauto.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.