Detto questo, la F1 con l’arrivo dei motori ibridi turbo ha perso un po’ di fattore wow. Quando gironzolo su Youtube per ascoltare i suoni giusti, irrimediabilmente inciampo nei “pure sound” delle vecchie F1 V12, V10 e V8. E irrimediabilmente godo.
Si, sono convinto – come, credo, molti di voi – che il sound nel motorsport faccia parte dello spettacolo. E se posso perdonare un’auto elettrica per non sputare fiamme e note strazianti, forse sono meno disponibile a farlo per una categoria dove “the best” è il sua ragione d’esistere. Una categoria che vanta il meglio delle prestazioni, i costi più alti, il massimo prestigio. E anche, gradirei, il sound più emozionante.
È difficile prevedere come si evolverà la convivenza di questi due campionati nei prossimi cinque, dieci anni. Se la F1 fino a poco fa era incaricata di farsi più verde ed ecologica, forse con l’arrivo della Formula E potrà tornare ad essere quella che era: rumorosa e selvaggia, con motori aspirati che girano a regimi impossibili. Ci sono le elettriche a guardare al futuro, a fare da banco di sviluppo delle nuove tecnologie per la mobilità. Ci penseranno loro a salvare il pianeta, dando sempre grande spettacolo, naturalmente.
Credo che siamo ad un bivio storico importante, che avrà un grande impatto sia sulla mobilità, sia sul motorsport. E non vedo l’ora di scoprire come si evolverà.
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