Audi Coupé 2.3 (1988): non per l’Italia
L’Audi Coupé 2.3 – presentata nel 1988 – non è mai stata commercializzata in Italia per ragioni fiscali (cilindrata elevata del motore). Di seguito analizzeremo la variante a trazione anteriore della sportiva a cinque cilindri di Ingolstadt, la “mamma” della A5, facile da trovare (in Germania) a circa 2.000 euro.
Audi Coupé 2.3 (1988): le caratteristiche principali
L’Audi Coupé 2.3 – sportiva derivata dalle berline 80 e 90 B3 e caratterizzata dal passo più corto e dalle sospensioni riviste – vede la luce nel 1988, due anni dopo il lancio della 80 e un anno dopo il debutto della 90.
Non commercializzata per ragioni fiscali in Italia (Paese che ha apprezzato invece molto le varianti dotate del motore 2.0), può vantare finiture ottime, un impianto frenante potente, un’aerodinamica curata e un cambio dalla leva maneggevole. Senza dimenticare la grande praticità offerta dal portellone posteriore.
In occasione del restyling del 1991 (anno in cui la 90 sparisce dai listini) l’Audi Coupé 2.3 riceve alcune modifiche al frontale che la rendono più simile alla 80 B4.
Audi Coupé 2.3 (1988): la tecnica
L’Audi Coupé 2.3 era disponibile a trazione anteriore o integrale ma analizzeremo la più gratificante versione quattro in un altro articolo. Due le potenze disponibili: la 10V (due valvole per cilindro) da 136 CV (133 se catalizzata) non è particolarmente vivace mentre con la 20V (quattro valvole per cilindro) da 170 CV (167 catalizzata) ci si diverte molto di più.
Audi Coupé 2.3 (1988): le quotazioni
L’Audi Coupé 2.3 – introvabile in Italia in quanto mai commercializzata dalle nostre parti – si trova facilmente in Germania a circa 2.000 euro (gli esemplari 10V). Le più interessanti 20V sono invece impossibili da rintracciare a trazione anteriore (la maggior parte dei clienti ha preferito, giustamente, puntare sulle quattro).
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