Vespa Sei Giorni, ritorno al passato
Vespa Sei Giorni è una nuova versione speciale prodotta in edizione numerata, erede dell’originale e omonima Vespa Sport “Sei Giorni” realizzata appositamente per la massacrante gara di regolarità “Sei Giorni Internazionale di Varese” del 1951, nella quale fu protagonista assoluto e sorprendente, conquistando 9 medaglie d’oro. È caratterizzata da una serie di particolari esclusivi e sarà disponibile da fine luglio al prezzo di 6.290 Euro f.c.
Sulla base della GTS
La nuova Vespa Sei Giorni nasce sulla base della GTS ed è abbinata alla motorizzazione da 300 cc Euro 4, il monocilindrico a 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, a iniezione elettronica, capace di erogare una potenza di 21,2 CV a 7.750 giri e una coppia massima di 22 Nm a soli 5.000 giri. Si tratta di numeri che assicurano un’elevata prontezza nella risposta in accelerazione e in generale prestazioni brillanti.
Particolari esclusivi
Dal punto di vista estetico i richiami al passato sono caratterizzati dal faro basso sul parafango anteriore, dal manubrio col tubo metallico a vista, dal cupolino brunito, fino al portanumero nero ripreso dalla livrea delle Vespa della Squadra Corse degli anni ’50. Ma ci sono anche una sella dal look monoposto in doppio rivestimento e una targhetta “Special Edition” numerata.
Moderna e confortevole
Della GTS attuale, invece la nuova Sei Giorni mantiene invariata la comodità e la sicurezza. È, infatti, ampio il vano sottosella così come c’è tanto spazio per le gambe del guidatore. Di serie c’è inoltre la porta USB per ricaricare lo smartphone durante la marcia, luci a LED e ABS. Ampio, infine, il catalogo accessori da cui attingere per personalizzare ulteriormente la Vespa Sei Giorni.
L’articolo Vespa Sei Giorni, ritorno al passato proviene da Panoramauto.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.