Jeep Wrangler (2013): pregi e difetti della fuoristrada statunitense
La Jeep Wrangler è un’icona del 4×4: una vera fuoristrada (non chiamatela SUV, potrebbe offendersi) ricca di fascino capace di andare ovunque. Gli esemplari del 2013 nel ricco allestimento Rubicon dotati di cambio automatico si trovano facilmente a poco più di 25.000 euro: scopriamo insieme i pregi e i difetti di questo mito dell’automobilismo statunitense.
I pregi della Jeep Wrangler del 2013
Abitabilità
Quattro posti a sedere (quelli dietro non molto comodi): difficile chiedere di più ad una vera fuoristrada lunga solo 4,22 metri e con un cofano lunghissimo.
Dotazione di serie
Buona: autoradio Aux Bluetooth CD DVD Mp3, cerchi in lega, climatizzatore automatico, cruise control e fendinebbia.
Climatizzazione
La Jeep Wrangler, come tutte le auto statunitensi, monta un impianto molto potente.
Motore
Il 2.8 turbodiesel CRD Euro 5 con filtro antiparticolato della Jeep Wrangler da 200 CV e 460 Nm di coppia è brioso e offre una spinta corposa già sotto i 2.000 giri.
Cambio
La trasmissione automatica (con ridotte) a cinque rapporti regala passaggi marcia fluidi.
Prestazioni
La Jeep Wrangler è una fuoristrada vivace: 172 km/h di velocità massima e 10,6 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
C’è tutto quello che serve: airbag frontali e laterali, controlli di stabilità e trazione, controllo della velocità in discesa, monitoraggio pressione pneumatici e sistema antiarretramento in salita.
Visibilità
La Jeep Wrangler è facile da parcheggiare: merito delle ampie superfici vetrate, delle forme squadrate della carrozzeria e delle dimensioni esterne relativamente contenute.
Prezzo
Da nuova nel 2013 la Jeep Wrangler Rubicon automatica costava 39.825 euro. Oggi si trova facilmente a 25.900 euro: poco meno di una Jeep Renegade 2.0 Mjt 120 CV 4WD appena uscita dal concessionario.
I difetti della Jeep Wrangler del 2013
Finiture
Nonostante i miglioramenti agli interni apportati nel 2010 in occasione del restyling la plancia (rivestita con plastica rigida) è ancora molto essenziale.
Capacità bagagliaio
Minuscolo e poco accessibile: 142 litri che diventano 714 in configurazione a due posti.
Posto guida
La Jeep Wrangler non è l’auto ideale per macinare chilometri: posizione di seduta scomoda e sedili poco contenitivi.
Sospensioni
La risposta molto secca degli ammortizzatori sulle sconnessioni importanti penalizza il comfort.
Rumorosità
Motore fracassone e abitacolo poco curato alla voce “insonorizzazione”.
Sterzo
Il comando della Jeep Wrangler manca di sensibilità.
Freni
Poco potenti.
Tenuta di strada
Poco rassicurante su asfalto (reazioni imprevedibili nelle curve prese ad alta velocità corrette dall’elettronica), si riscatta nel fuoristrada impegnativo.
Tenuta del valore
Fino a qualche anno fa le Jeep Wrangler erano degli assegni circolari. Oggi il pubblico preferisce le più comode SUV e le quotazioni della 4×4 americana (che resta comunque molto richiesta sul mercato dell’usato) stanno calando più rapidamente rispetto al passato.
Consumo
Alto: 12,3 km/l dichiarati. Nell’uso normale è praticamente impossibile stare sopra quota 10.
Garanzie
La copertura globale e quella sulla corrosione dei lamierati interni sono terminate nel 2015. Ancora valida, fino al 2020, la protezione sulla corrosione dei lamierati esterni.
Jeep Wrangler, la storia in foto
Le tre generazioni dell’erede della 4×4 militare più famosa del mondo.
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