Nissan Qashqai 2017: cambia ma non troppo
Tutti i veri pionieri, con le loro imprese, diventano immortali nella memoria collettiva. A 10 anni dal suo arrivo sul mercato Nissan Qashqai gode ancora della fama di SUV compatta per eccellenza. Perché proprio lei, da brava pioniera, fu la prima a lanciare l’idea di auto rivoluzionaria, capace di mettere insieme una berlina con un fuoristrada, con tutti i vantaggi dello spazio di una monovolume e di una station wagon. Insomma l’auto, potenzialmente, per tutte le necessità, o quasi.
D’altra parte la storia di successo della Nissan Qashqai è nei suoi numeri: 2,3 milioni di vetture vendute in Europa, con una quota di mercato del 10,45% nel segmento C-SUV; 750.000 unità prodotte della seconda generazione; oltre 256.000 unità vendute in Italia in 10 anni, di cui 31.000 solo lo scorso anno. E non è stato solo un colpo di fortuna, men che meno il fatto di non avere avuto, almeno all’inizio, concorrenti. Nissan ha dimostrato di saper fare delle le Sport Utility come si deve e infatti la X-Trail, sorella maggiore della Qashqai, nel 2016 è stata la SUV più venduta al mondo. E poi la crescita della compatta alta di Yokohama continua senza sosta. Ora, però, deve vedersela con oltre 20 concorrenti e il “suo” segmento è diventato quello di riferimento a livello mondiale. E come pensa ora di mantenere la leadership su questo campo di battaglia così spietato? Con questo restyling 2017.
Fuori
La nuova Nissan Qashqai 2017 è fondamentalmente la stessa Qashqai di prima. Però migliorata. E ogni singolo intervento, assicurano in Nissan, è stato apportato in risposta alle richieste dei clienti.
Esteticamente il look è stato ritoccato per darle un aspetto più premium e più sportivo. La parte più coinvolta dal restyling è quella frontale, tutta rivista con il paraurti in tinta con plastiche nere ridotte al minimo, la griglia V-Motion più in evidenza, i nuovi fari con firma LED, le frecce integrate e i fari fendinebbia rifatti. Dietro arrivano i fari LED 3D, le ruote sfoggiano nuovi cerchi dal design rinnovato (da 17, 18 o 19 pollici) e sul tetto compare l’antenna aerodinamica a pinna di squalo. E per completare il quadro estetico arrivano a listino due nuove colorazioni per la carrozzeria: Vivid Blue e Chestnut Bronze.
Dentro
Anche a bordo la nuova Nissan Qashqai 2017 rimane molto fedele alla versione precedente. Alcuni dettagli però sono stati migliorati con lo scopo di rendere l’esperienza di guida più confortevole. Prima novità che salta subito all’occhio è il nuovo volante D-Shape, ripreso dalla Micra di ultima generazione, dal diametro più ampio, con le razze più sottili e con la parte inferiore schiacciata per agevolare l’ingresso nell’abitacolo (lascia più spazio alle ginocchia). Altre novità sono i sedili “monoform” in dotazione a partire dall’allestimento N-Connecta e le nuove rifiniture cromate che elevano la qualità percepita a bordo.
Nuovo allestimento top di gamma Tekna+
Visto che con questo restyling Nissan punta ad alzare il livello della Qashqai, arriva anche un nuovo allestimento top di gamma denominato Tekna+. A caratterizzare esteticamente questa versione ci sono le calotte degli specchietti satinate e le rifiniture laterali e posteriori cromate. Dentro fa sfoggio dei nuovi sedili in nappa dotati di supporto lombare e 2 posizioni di memoria per il guidatore. Nuovo, per questo allestimento top di gamma, anche l’impianto stereo Bose con 8 altoparlanti dal sound pulito e nitido per un esperienza musicale di alto livello.
Le motorizzazioni disponibili
Le opzioni meccaniche riservate alla nuova Nissan Qashqai non cambiano. Sul fronte Diesel si potrà sempre scegliere tra il 1.5 dCi da 110 CV e il 1.6 dCi da 130 CV. Il primo è disponibile unicamente con la trazione anteriore e il cambio manuale a sei marce mentre il secondo offre anche l’opzione del cambio automatico CVT e della trazione integrale (solo con il manuale). Sul fronte benzina la scelta può invece ricadere sul 1.2 DIG-T da 115 CV, con trasmissione manuale o automatica o sul 1.6 DIG-T disponibile solo col cambio manuale.
Feeling di Guida
Alla guida la Nissan Qashqai 2017 si riconferma un’auto impostata prima di tutto sull’aspetto comfort. Perfetta per i lunghi viaggi in autostrada, ma rimane equilibrata e trasmette sicurezza anche nei misti tra le curve. Lo sterzo è stato migliorato con l’adozione di un albero più spesso, il che la rende più maneggevole e restituisce un buon feeling di sicurezza in curva. Inoltre la tecnologia Active Return Control e il sistema di ammonizzazione dinamica fanno si che il volante torni al centro in modo più naturale, garantendo in questo modo anche più precisione. Si nota anche la revisione fatta agli ammortizzatori ora più morbidi e in grado di assorbire meglio le ondulazioni del terreno quando si è in off-road. Tra l’altro in marcia si nota anche una migliorata insonorizzazione dell’abitacolo ottenuta grazie all’aggiunta di nuovi materiali fonoassorbenti all’interno delle porte anteriori e dietro i passaruota posteriori, di nuove guarnizioni supplementari e dei cristalli posteriori dallo spessore aumentato.
Rimandato l’arrivo del ProPilot
Quella che doveva essere una delle principali innovazioni della nuova Nissan Qashqai arriverà solo più avanti, per la precisione entro al primavera del 2018. Un ritardo dovuto più che altro a questioni pratiche dettate dalla produzione in fabbrica. Ad ogni modo il sistema ProPilot renderà la Qashqai più sicura grazie a tre tecnologie: il Lane Keep Assist (che mantiene l’auto in corsia sterzando automaticamente), Intelligent Cruise Control (che mantiene la distanza di sicurezza con il veicolo che la precede) e il Traffic Jam Pilot (che gestisce la frenata e la ripartenza nel traffico). Va precisato che, per questioni tecniche, l’ultimo dei tre sistemi sarà disponibile solo con le versioni dotate di cambio automatico CVT.
Nuova Nissan Qashqai 2017: le novità estetiche
A confronto la versione del 2014 e il restyling appena presentato al Salone di Ginevra 2017
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