Per chi non conoscesse Nazarè, basti dire che è la mecca europea del surf. Lo spot portoghese non ha nulla da invidiare alle onde delle Hawaii, dell’Australia o del Sudafrica. Anzi. Da qualche anno è diventata la tappa irrinunciabile per tutti gli specialisti delle onde giganti.Sì perché il piccolo paesino di pescatori è teatro delle mareggiate più impressionanti d’Europa, grazie ad un particolare fondale marino in cui l’oceano rompe proprio davanti al faro della località portoghese, dopo aver affrontato un violento gap in cui da 5mila metri l’Atlantico risale a 50 metri.Ed è così che si formano le montagne d’acqua alte fino a 30 metri che surfisti come Alessandro Marciano cavalcano coraggiosamente. L’Italiano dell’Unconventional Team di Citroen – costituito da campioni di sport di scivolamento – è stato il primo del nostro paese a surfare le onde giganti di Nazarè.Il surfista romano – formatosi sulle onde di Civitavecchia – è così entrato di diritto nell’edizione 2017 di XXL Big Wave Awards 2017 per l’onda più grande, con l’onore di esporre la tavola “che ha fatto l’impresa” nella sala Surfer Wall del Museo Forte de S. Miguel Arcanjo del borgo portoghese. 
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