Auto ibride: dieci proposte nuove sotto i 50.000 euro

Le auto ibride stanno piacendo sempre di più anche se per il momento restano ancora marginali nel panorama motoristico italiano.In questa guida all’acquisto troverete dieci proposte e per non privilegiare un marchio rispetto ad un altro parleremo solo del modello più accessibile di ogni Casa.L’elenco delle dieci auto ibride più interessanti sotto i 50.000 euro è composto soprattutto da modelli giapponesi e da vetture appartenenti al segmento delle berline e delle SUV, anche se non mancano proposte di altre nazioni e di altre categorie. Di seguito troverete una breve descrizione e i prezzi di questi veicoli.BMW 225xe Active Tourer    37.500 euroLa BMW 225xe Active Tourer – variante ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente, tempi compresi tra le 2 e le 4 ore) a trazione integrale della monovolume tedesca – regala prestazioni davvero interessanti, “0-100” in 6,7 secondi, e ha un’autonomia di 41 km in modalità elettrica.Merito dell’ottimo motore: un 1.5 turbo tre cilindri (dal sound poco accattivante) a benzina abbinato ad un’unità elettrica ricco di cavalli (224) e di coppia (385 Nm).DS DS5 Hybrid So Chic     44.250 euroLa DS DS5 Hybrid So Chic è, a nostro avviso, l’ibrida più equilibrata presente nei nostri listini. Tanta eleganza, tanto spazio e trazione integrale in poco più di quattro metri e mezzo di lunghezza.Ibrida diesel come la Peugeot 508 RXH (soluzione che consente di consumare poco anche nei viaggi autostradali), monta un motore 2.0 a gasolio abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 200 CV.Ford Mondeo Hybrid Titanium   33.450 euroLa Ford Mondeo Hybrid Titanium – variante ibrida della berlina a trazione anteriore dell’Ovale Blu – è la proposta più ingombrante tra quelle analizzate nella nostra guida all’acquisto (4,87 metri di lunghezza) ma anche quella più spaziosa per le gambe dei passeggeri posteriori. La praticità è penalizzata dall’assenza del portellone (è disponibile solo a quattro porte).Il motore 2.0 a benzina abbinato ad un’unità elettrica (cilindrata importante, poco amica di chi deve stipulare un’assicurazione RC Auto) genera una potenza totale di 187 CV.Hyundai Ioniq Hybrid Classic   24.900 euroLa Hyundai Ioniq Hybrid Classic – risposta coreana alla Toyota Prius – è una compatta ibrida costruita con cura che condivide il pianale a trazione anteriore e la meccanica con la Kia Niro.Il motore è un 1.6 a benzina abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 141 CV ma l’elemento più importante è senza dubbio il cambio automatico a doppia frizione, molto più rapido nei passaggi marcia rispetto alle trasmissioni adottate dalla concorrenza.Kia Niro Urban       25.000 euroLa Kia Niro Urban non è altro che la “cugina” SUV (rigorosamente a trazione anteriore) della Hyundai Ioniq: forme più trendy ma anche un’aerodinamica meno curata.Il motore (un po’ rumorosetto quello termico) è lo stesso 1.6 a benzina della Ioniq abbinato ad un’unità elettrica e ad un cambio automatico a doppia frizione: 141 CV di potenza totale.Lexus CT         27.800 euroLa Lexus CT è il modo più economico per entrare nel magico mondo del marchio “premium” Toyota.La base tecnica della compatta giapponese a trazione anteriore è la stessa della terza generazione della Toyota Prius: motore 1.8 a benzina abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 136 CV.Mitsubishi Outlander PHEV Instyle 46.850 euroLa Mitsubishi Outlander PHEV Instyle – l’ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) più venduta in Europa – è una SUV a trazione integrale che può vantare un’autonomia di 52 km in modalità elettrica (circa 5 ore i tempi di ricarica) e che grazie a questa soluzione offre consumi incredibilmente bassi (oltre 55 km/l dichiarati nel ciclo misto).Caratterizzata da una posizione di seduta molto rialzata che consente di dominare il traffico (ma anche da un comportamento stradale più adatto alle andature rilassate), costa parecchio.Peugeot 508 RXH       46.050 euroLa Peugeot 508 RXH – versione ibrida diesel a trazione integrale della station wagon francese – monta lo stesso motore 2.0 a gasolio abbinato ad un’unità elettrica (potenza totale di 200 CV) già visto sulla DS5.Rispetto alla berlina DS è più grande, più spaziosa (il bagagliaio è immenso) e più comoda nei lunghi viaggi (è silenziosissima). I consumi, invece, non fanno gridare al miracolo per via delle dimensioni esterne ingombranti.Suzuki Ignis Hybrid      16.800 euroLa Suzuki Ignis Hybrid ufficialmente è l’ibrida più economica in commercio ma in realtà è una “microibrida” dotata di un normalissimo cambio manuale che consuma poco meno della corrispondente variante a benzina. Il sistema ISG (Integrated Starter Generator) svolge una triplice funzione: motorino d’avviamento, motore elettrico di assistenza per supportare il propulsore termico in fase di accelerazione e ripresa accumulando il recupero dell’energia prodotta in frenata e alternatore per caricare sia la batteria tradizionale sia quella agli ioni di litio.La piccola SUV giapponese a trazione anteriore monta un motore 1.2 benzina/elettrico dalla cilindrata contenuta (l’assicurazione RC Auto costa poco) carente di cavalli (93) e non molto vivace. Agile nelle curve ma non molto spaziosa (solo quattro posti, pochi centimetri per le gambe e le spalle dei passeggeri posteriori e bagagliaio poco capiente: difficile fare di più, però, in 3,70 metri di lunghezza), si riscatta con una dotazione di serie molto ricca che comprende, tra le altre cose, i fari a LED, la frenata automatica e il navigatore.Toyota Yaris Hybrid Cool    18.700 euroLa Toyota Yaris Hybrid Cool – variante ibrida della piccola giapponese – è l’unica auto a doppia alimentazione guidabile dai neopatentati.Contraddistinta da finiture poco curate, monta un motore 1.5 a benzina abbinato ad un’unità elettrica in grado di generare una potenza totale di 101 CV. La coppia di 111 Nm non è eccezionale.
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