Alfa Romeo Giulia TZ: splendida cinquantenne
L’Alfa Romeo Giulia TZ (Tubolare Zagato) compie 50 anni. La sportiva del Biscione ha ottenuto diversi successi in pista negli anni Sessanta ma è stata in grado di sedurre anche per il suo stile. Scopriamo insieme la sua storia.Alfa Romeo Giulia TZ: la storiaLa storia dell’Alfa Romeo Giulia TZ inizia alla fine degli anni Cinquanta quando dalla collaborazione tra la Casa del Biscione e l’Abarth nasce una sportiva dotata di telaio tubolare. Questa struttura viene usata come base da Orazio Satta Puliga e Giuseppe Busso per costruire nel 1963 un’auto in grado di gareggiare nella categoria Sport 1600.L’Autodelta si occupa del propulsore e dell’assemblaggio, la SAI Ambrosini del telaio tubolare in acciaio al nickel-cromo mentre la Zagato progetta una carrozzeria estremamente sexy, un’evoluzione di quella della Giulietta SZ realizzata – sempre dall’atelier lombardo – tre anni prima.Il design è caratterizzato dalla coda tronca (soluzione ideale per migliorare l’aerodinamica) mentre per quanto riguarda la tecnica spiccano i quattro freni a disco, i cerchi in lega di magnesio e le sospensioni indipendenti.Le prestazioniIl motore 1.6 – derivato da quello della Giulia TI – genera una potenza di 160 CV (162 le ultime evoluzioni) e permette alla coupé milanese di raggiungere una velocità massima di 240 km/h.Il palmarèsL’Alfa Romeo Giulia TZ debutta in gara nel 1963 al Tour de Corse con due ritiri mentre il primo successo arriva pochi giorni dopo alla Coppa Fisa di Monza con Lorenzo Bandini nella categoria prototipi.Tra gli altri successi di categoria segnaliamo le numerose vittorie del 1964: 12 ore di Sebring, Targa Florio, 1.000 km del Nürburgring e 24 Ore di Le Mans.
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