Stelvio? Non è la prima SUV Alfa Romeo

L’Alfa Romeo Stelvio non è la prima SUV del Biscione. All’inizio degli anni ’50, infatti, la Casa lombarda realizzò la Matta (nome ufficiale 1900 M), una fuoristrada dura e pura (ma anche molto raffinata tecnicamente) in grado di andare ovunque. Scopriamo insieme la sua storia.Alfa Romeo Matta (1952): le caratteristiche principaliL’Alfa Romeo Matta nasce a cavallo tra la fine degli anni ’40 e gli anni ’50 per sfidare la Fiat, che stava costruendo per il Ministero della Difesa una fuoristrada militare destinata a sostituire le Jeep statunitensi che sarebbe diventata famosa con il nome di Campagnola.I tecnici del Biscione, privi di esperienza nel settore delle 4×4, prendono spunto da una Land Rover 80 e costruiscono un mezzo da ricognizione scoperto chiudibile con un telo impermeabile capace di accogliere sei persone (due sui sedili anteriori e altre quattro su due panchette longitudinali posteriori) e due ruote di scorta (una dietro ai sedili anteriori e l’altra sul cofano) in poco più di tre metri e mezzo di lunghezza (3,52, per la precisione).La prima versione della 1900 M – la A.R. 51 (che contrariamente a quanto pensano in molti non è l’acronimo di Alfa Romeo ma una sigla che significa Autovettura da Ricognizione) – viene prodotta in 1.921 esemplari: la maggior parte va al Ministero della Difesa mentre solo 116 vanno in mani private. Nel 1954 – ultimo anno di produzione della Matta – è la volta della A.R. 52: 154 esemplari tutti per i privati.Alfa Romeo Matta (1952): la tecnicaL’Alfa Romeo Matta, nata ufficialmente nel 1952 con il nome 1900 M, è tecnicamente più evoluta della rivale Fiat ma proprio per questo era anche più costosa da produrre.Il motore bialbero – un 1.9 quattro cilindri da 65 CV montato in posizione longitudinale e derivato nientepopodimeno che da quello adottato dall’ammiraglia 1900 – si distingue da quello originale per una serie di modifiche apportate per migliorare l’uso in fuoristrada: il carter secco al posto di quello umido per garantire la lubrificazione anche quando il veicolo è inclinato, il rapporto di compressione più basso per usare benzina con basso numero di ottani, i profili delle camme modificati per migliorare la risposta ai bassi regimi e il cambio manuale a quattro marce con rapporti più corti.Dotata di trazione integrale (posteriore + anteriore inseribile), di sospensioni anteriori a ruote indipendenti e posteriori ad assale rigido con balestre longitudinali, l’Alfa Romeo Matta può raggiungere una velocità massima di 105 km/h e superare pendenze fino al 120%. Il tutto con consumi dichiarati pari a 6,7 km/l.La variante A.R. 52 – più adatta all’uso privato – si distingue dalla A.R. 51 realizzata secondo le specifiche del Ministero della Difesa per il motore dalla cilindrata più elevata (2.0 anziché 1.9).Alfa Romeo Matta (1952): le quotazioniL’Alfa Romeo Matta – chiamata ufficialmente 1900 M – si trova abbastanza facilmente a 25.000 euro: un prezzo adeguato per quella che può essere considerata a tutti gli effetti la prima “SUV” della storia del Biscione. La versione più rara è la A.R. 52.
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