Chevrolet Fleetmaster Station Wagon (1946): la forza del legno

La Chevrolet Fleetmaster Station Wagon – nata nel 1946 – non è la prima familiare “di legno” (l’idea di montare pannelli di questo materiale su un’auto risale infatti a prima della Seconda Guerra Mondiale) e neanche una delle più esclusive ma è sicuramente una delle più affascinanti. Le sue quotazioni recitano 100.000 euro ma si trova abbastanza facilmente negli USA a 80.000 euro: cifre comunque elevate.Chevrolet Fleetmaster Station Wagon (1946): le caratteristiche principaliLa Chevrolet Fleetmaster Station Wagon – variante familiare dell’ammiraglia statunitense – vede ufficialmente la luce il 23 maggio del 1946. Tanto ingombrante (5,27 metri di lunghezza e con un passo di 2,95 metri) quanto spaziosa (otto posti), ha una carrozzeria caratterizzata da vistosi pannelli di legno.Oltre ad essere l’auto più costosa della famiglia Fleetmaster è stata anche quella meno venduta: 800 esemplari prodotti nel primo anno di commercializzazione, 4.912 nel secondo e 10.171 nel 1948. Anche per questo motivo le quotazioni hanno mantenuto valori così elevati. In tre anni di carriera le uniche modifiche estetiche hanno riguardato la mascherina.Chevrolet Fleetmaster Station Wagon (1946): la tecnicaIl motore della Chevrolet Fleetmaster Station Wagon del 1946 è un 3.5 a sei cilindri in linea da 90 CV abbinato ad un cambio manuale a tre marce.Chevrolet Fleetmaster Station Wagon (1946): le quotazioniLe quotazioni della Chevrolet Fleetmaster Station Wagon – uno degli esempi più affascinanti di familiare americana “in legno” – hanno raggiunto livelli esorbitanti: 100.000 euro. In realtà con 80.000 euro si può trovare abbastanza facilmente un esemplare sano.
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