James Dean, le auto e le corse: una storia d’amore e di morte
James Dean – scomparso esattamente 60 anni fa (il 30 settembre 1955) – è uno dei tanti personaggi del mondo del cinema appassionati di auto che si sono cimentati nel mondo del motorsport. Non ha raggiunto gli stessi livelli di Paul Newman (2° alla 24 Ore di Le Mans 1979) e Steve McQueen (2° alla 12 Ore di Sebring del 1970) ma il suo legame con i motori (specialmente con le Porsche) è stato particolarmente forte.James Dean e le auto: una storia d’amore e di morteJames Dean – nato l’8 febbraio 1931 a Marion (USA) – diventa famoso nel mese di marzo del 1955 quando esce nei cinema “La valle dell’Eden”, il primo film che lo vede protagonista. Appassionato di motori fin da ragazzo (agli inizi della carriera per arrotondare lo stipendio lavora in un parcheggio), terminate le riprese di questo lungometraggio inizia ad interessarsi alle corse automobilistiche e acquista una Porsche 356.James Dean e le corseCon questa vettura debutta in gara il 26 marzo 1955 a Palm Springs e porta a casa una vittoria nella corsa riservata ai debuttanti e un secondo posto il giorno seguente nella prova assoluta. Torna in pista l’1 maggio a Bakersfield (9° assoluto) ed è costretto al ritiro a causa di un problema ad un cilindro nell’ultima apparizione su un circuito: il 29 maggio a Santa Barbara.James Dean: la morteLa Warner Bros. – per ragioni di sicurezza – vieta a James Dean di gareggiare con le auto durante le riprese de “Il gigante” ma una volta finite l’attore statunitense pensa subito a tornare in pista. Acquista una Porsche 550 con l’obiettivo di correre a Salinas.Il 30 settembre 1955, dopo aver preparato la sportiva di Zuffenhausen sul circuito californiano, Dean decide di familiarizzare con la vettura e la porta sulle strade aperte al traffico. Alle 15:30 prende una multa per eccesso di velocità e quasi due ore più tardi – sulla Route 466 – si schianta, perdendo la vita, contro una Ford Tudor proveniente dalla direzione opposta e in fase di svolta a sinistra.
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