Sebastian Vettel, la Ferrari e il GP della Malesia: le sue dichiarazioni (spiegate bene)

La vittoria di Sebastian Vettel e della Ferrari al GP della Malesia è una delle più importanti nella storia della Rossa: questo successo – ottenuto già nella seconda tappa del Mondiale F1 2015 – rappresenta infatti un primo segnale di rinascita del Cavallino, da tempo atteso dai tifosi della Rossa.Di seguito troverete le dichiarazioni rilasciate dal pilota tedesco al termine di una giornata ricca di soddisfazioni per l’Italia (come dimostra il trionfo di Valentino Rossi in Qatar e il podio tutto tricolore completato dalle Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone).Sebastian Vettel, le dichiarazioni dopo il GP della Malesia 2015«Forza Ferrari»La dichiarazione di Vettel che verrà maggiormente ricordata: Sebastian ha impiegato due GP per portare al successo la Rossa, Michael Schumacher dovette attendere sette gare.«Negli ultimi due giri me la stavo facendo sotto, guardavo fuori dall’abitacolo e mi dicevo: “Stai vincendo su una rossa”. Ho dovuto smetterla, rischiavo di finire fuori strada»Tutti conoscevano lo stretto legame tra Sebastian Vettel e Schumacher ma solo di recente abbiamo scoperto il desiderio del quattro volte campione del mondo F1 di trasferirsi a Maranello per ripetere i successi del Kaiser.«Sembra un miracolo, dopo il terzo posto di Melbourne. Ma io ci credevo. Sennò perché sarei venuto alla Ferrari? Se non credi che possono succederti grandi cose, la vita è triste. Il meglio deve arrivare»La Ferrari arriva da una stagione – quella del 2014 – con zero vittorie. La scelta di Vettel di passare dalla Red Bull (2° nel Mondiale dello scorso anno con tre successi) alla scuderia emiliana (4°) in crisi è stata decisamente coraggiosa ma pare essere stata quella giusta.«Visto, li abbiamo fregati»Sebastian Vettel ha pronunciato queste parole riferendosi alla Mercedes e ai due piloti del team tedesco Lewis Hamilton e Nico Rosberg.«Sono senza parole, ma orgoglioso e felice per la squadra, che aveva trionfato con Michael e con Alonso e aspettava da tempo di tornare al successo»L’ultima vittoria Ferrari in F1 prima di quella di Sebastian Vettel nel GP di Malesia 2015 arrivò grazie a Fernando Alonso, primo in Spagna il 12 maggio 2013.«L’ultima stagione era stata difficile perché la Red Bull non si adattava più al mio stile di guida, al contrario di questa rossa. Ma io non ho niente da dimostrare, sono il primo a chiedere molto a me stesso e a non essere felice se non vinco. Poi ognuno può valutarmi come vuole»Il 2014 è stato l’unico anno in cui Sebastian Vettel ha ottenuto risultati peggiori del compagno di scuderia (Daniel Ricciardo): ha terminato il Mondiale in quinta posizione portando a casa solo quattro podi (2° a Singapore, 3° in Malesia, Canada e Giappone).«C’è un’aria nuova a Maranello. Tante persone sono arrivate, tante hanno cambiato ruolo, ma dal primo giorno che ho superato i cancelli della fabbrica sono stato accolto come in famiglia e sono rimasto colpito dalla forza e dalla passione che ci sono lì»Il 24 novembre 2014 Maurizio Arrivabene è stato nominato nuovo direttore della Gestione Sportiva Ferrari al posto di Marco Mattiacci.«Riportare il titolo alla Ferrari è il mio obiettivo. Ma ripetere i trionfi di Schumi sarebbe troppo. Siamo riusciti a battere le Mercedes perché siamo stati più veloci, sfruttando meglio le gomme»Michael Schumacher ha corso con la Ferrari dal 1996 al 2006 portando a casa cinque Mondiali (2000-2004), 72 vittorie, 58 pole position, 53 giri veloci e 116 podi.

Fonte

Lascia un commento