Dieci auto sportive a meno di 50.000 euro
Le auto sportive non sono più quelle di una volta. Un tempo le coupé e le spider dettavano legge mentre oggi queste vetture sono pressoché sparite dai listini, rimpiazzate dalle berline tradizionali “pepate” (molto più pratiche e quasi altrettanto piacevoli da guidare).
Una macchina sportiva è ancora oggi molto apprezzata da chi non si accontenta di un semplice mezzo per spostarsi da A a B ma non è facile trovare auto sportive economiche per giovani (e non) a prezzi relativamente abbordabili, a meno di non rivolgersi al mondo delle usate.
In questa guida all’acquisto troverete dieci auto sportive “economiche” che costano meno di 50.000 euro: modelli con potenze comprese tra 230 e 310 CV che scattano da 0 a 100 km/h in meno di 6,5 secondi. L’elenco – che non vede, com’è ovvio, la presenza di supercar come Bugatti, Ferrari, Lamborghini o Maserati – è composto soprattutto da vetture tedesche e da compatte, anche se non mancano macchine sportive di altri segmenti provenienti da altre nazioni.
Dieci auto sportive “economiche” che costano meno di 50.000 euro
BMW 128TI – 44.000 euro
La BMW 128ti – variante sportiva della terza generazione della serie 1 – è una compatta tedesca che condivide il pianale con le serie 2 Active Tourer e Gran Coupé e con la X2.
Il motore 2.0 turbo benzina da 265 CV – particolarmente pronto ai bassi regimi – permette alla “segmento C” bavarese di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi.
Cupra Leon Sportstourer 2.0 TSI 310CV – 49.800 euro
La Cupra Leon Sportstourer 2.0 TSI 310CV è, a nostro avviso, la migliore auto sportiva acquistabile con meno di 50.000 euro. Una familiare a trazione integrale adatta a chi cerca spazio e prestazioni.
La variante più grintosa della station wagon media spagnola è la proposta più potente tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto (grazie al motore 2.0 turbo benzina TSI da 310 CV accelera da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi) e anche la più costosa.
Ford Focus ST – 41.650 euro
La Ford Focus ST è la versione più grintosa della quarta generazione della compatta statunitense.
Il motore 2.3 turbo benzina EcoBoost da 280 CV ha una cilindrata elevata che non aiuta a risparmiare sull’assicurazione RC Auto e consente alla “segmento C” americana di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 5,7 secondi.
Hyundai i30 N Performance – 43.800 euro
La Hyundai i30 N Performance è la variante più cattiva della terza generazione della compatta coreana.
Sviluppata sullo stesso pianale della Kia Ceed, ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbo benzina T-GDI da 280 CV e impiega 5,4 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.
Mercedes A 35 AMG – 48.730 euro
La Mercedes A 35 AMG è una delle varianti sportive della quarta generazione della compatta tedesca.
Una “segmento C” grintosa a trazione integrale molto scattante (“0-100” in 4,7 secondi) spinta da un motore 2.0 turbo benzina da 306 CV.
Mini John Cooper Works Essential – 40.500 euro
La Mini John Cooper Works è la variante più cattiva della quarta generazione della piccola britannica nonché la proposta più “economica” tra quelle presenti in questa guida all’acquisto.
Compatta fuori e dentro (lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori è limitato), ospita sotto il cofano un motore 2.0 turbo benzina carente di cavalli (231) e di coppia caratterizzato da un’eccellente risposta ai bassi regimi e da consumi non esagerati (15,2 km/l dichiarati). Lo “0-100”?
6,1 secondi.
Renault Mégane R.S. – 42.750 euro
La Renault Mégane R.S. è la variante “racing” della quarta generazione della compatta francese, sviluppata sullo stesso pianale della Austral.
Una sportiva comoda nei lunghi viaggi spinta da un motore 1.8 turbo benzina TCe da 300 CV e in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi.
Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR – 49.500 euro
La Seat Tarraco 2.0 TSI 245 CV FR – versione sportiva della SUV media spagnola a trazione integrale – è la proposta meno scattante tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto (“0-100” in 6,3 secondi). Una crossover tanto ingombrante (4,74 metri di lunghezza) quanto spaziosa contraddistinta da una ricca dotazione di serie.
Sviluppata sullo stesso pianale della Skoda Kodiaq e un po’ rumorosetta, non brilla alla voce “agilità” e monta un motore 2.0 turbo benzina TSI da 245 CV: lo stesso della Volkswagen Golf GTI presente in questo elenco.
Toyota Yaris GR – 45.000 euro
La Toyota Yaris GR – variante più cattiva della quarta generazione della piccola giapponese – è una “segmento B” a trazione integrale rivolta a chi cerca il massimo piacere di guida che impiega 5,5 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. Poco personalizzabile la dotazione di serie.
Agilissima nelle curve, monta un motore 1.6 – cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto – turbo tre cilindri a benzina penalizzato da un sound poco brutale e da una risposta ai bassi regimi migliorabile. Il bagagliaio è minuscolo.
Volkswagen T-Roc R – 44.000 euro
La Volkswagen Golf GTI DSG – variante sportiva dell’ottava generazione della compatta tedesca – è una “segmento C” grintosa che condivide il pianale con l’Audi A3 e la Seat Leon.
Il motore 2.0 turbo benzina TSI da 245 CV – lo stesso montato dalla Seat Tarraco presente in questa guida all’acquisto – le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi.
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