Incentivi auto 2022: come ottenere l’Ecobonus
Grazie all’Ecobonus auto 2022 è possibile beneficiare di incentivi sull’acquisto di vetture nuove con emissioni di CO2 fino a 60 g/km.
Di seguito troverete una guida completa con tutto quello che c’è da sapere su come ottenere l’Ecobonus 2022: come ci si registra alla piattaforma, le risorse stanziate, come si chiede e si ottiene lo sconto, quali documenti servono, chi ha diritto agli incentivi, quali veicoli possono essere acquistati con il bonus e le novità che riguardano i cittadini con ISEE inferiore a 30.000 euro. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Quali veicoli possono essere acquistati con l’Ecobonus?
Tutte le auto con emissioni non superiori a 60 g/km (prezzo massimo di 54.900 euro per le ibride plug-in e di 42.700 euro per le elettriche), i veicoli L elettrici e quelli N1/N2. Sono già esauriti i fondi per le vetture con emissioni di anidride carbonica comprese tra 61 e 135 g/km e per i mezzi L non elettrici.
I privati possono registrarsi alla piattaforma?
No. Può farlo solo il concessionario per conto dei suoi clienti.
Come deve procedere un privato per ottenere l’Ecobonus?
Deve innanzitutto verificare che il veicolo sia acquistabile con gli incentivi, poi deve recarsi dal concessionario/rivenditore il quale – una volta completata la registrazione alla piattaforma – procede con la prenotazione del contributo. In base alla disponibilità del fondo riceve conferma della prenotazione effettuata.
A quel punto il venditore riconosce al cliente l’incentivo tramite compensazione del prezzo di acquisto, la Casa costruttrice (o l’importatore) del mezzo rimborsa al concessionario il contributo erogato e riceve a sua volta dal rivenditore tutta la documentazione utile per recuperare la somma rimborsata sotto forma di credito d’imposta.
A quanto ammontano gli incentivi auto 2022?
- Fino a un massimo di 5.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per le auto elettriche con prezzi fino a 42.700 euro
- Fino a un massimo di 4.000 euro di contributi con rottamazione (2.000 euro senza rottamazione) per le auto ibride plug-in con prezzi fino a 54.900 euro
Quali novità sono state introdotte dal 2 novembre 2022?
Dal 2 novembre 2022 i cittadini con ISEE inferiore a 30.000 euro possono beneficiare, per quest’anno, di un incremento del 50% dei contributi finora previsti sulle risorse già stanziate.
- Fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione (4.500 euro senza rottamazione) per le auto elettriche con prezzi fino a 42.700 euro
- Fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per le auto ibride plug-in con prezzi fino a 54.900 euro
Inoltre gli incentivi ora spettano anche alle persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing, purché mantengano la proprietà dei veicoli per almeno 12 mesi:
- Fino a un massimo di 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) per le auto elettriche con prezzi fino a 42.700 euro
- Fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per le auto ibride plug-in con prezzi fino a 54.900 euro
Se una prenotazione del contributo non viene confermata per esaurimento dei fondi stanziati resta valida la prelazione in caso di stanziamento di nuovi fondi?
Non sono previste liste di attesa. Il concessionario deve verificare nel tempo la disponibilità di contributi derivanti da eventuali annullamenti e procedere con una nuova prenotazione.
Il contributo è concesso anche in caso di leasing operativo?
No, solo in caso di leasing finanziario.
Il contributo corrisposto tramite compensazione con il prezzo di acquisto va scorporato dall’imponibile o dal prezzo IVA inclusa?
Dal prezzo IVA inclusa. La fattura deve riportare anche l’importo al netto del contributo.
Bisogna versare obbligatoriamente un acconto?
Sì, anche in caso di finanziamento al 100%. Non è previsto un importo minimo e non è ammesso il versamento di un unico acconto per più prenotazioni.
Quanti giorni sono previsti per il completamento della domanda?
Il Decreto Semplificazioni ha fissato in 270 giorni il termine per il completamento delle prenotazioni inserite nel 2022.
Quali persone giuridiche possono acquistare beneficiando del contributo?
I soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività di noleggio, acquistando veicoli di categoria M1 per l’impiego in car sharing o autonoleggio a lungo termine, e le PMI (Piccole Medie Imprese) che svolgono attività di trasporto in proprio o in conto terzi, acquistando veicoli N1 e N2.
Quali documenti ci vogliono?
La dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia in caso di acquisto con rottamazione di un veicolo intestato a un familiare convivente, il consenso informato per il requisito di mantenimento della proprietà per 12 mesi in caso di veicoli di categoria M1 e Le acquistati da persone fisiche, la dichiarazione PMI e la dichiarazione trasporto in conto proprio o di terzi per l’acquisto di veicoli di categoria N1 e N2, la dichiarazione di car sharing per l’utilizzo dei veicoli M1 acquistati da persone giuridiche e per il requisito di mantenimento della proprietà per 24 mesi, la dichiarazione di attività di autonoleggio e mantenimento proprietà 12 mesi, la dichiarazione ISEE e nucleo familiare e la dichiarazione mantenimento proprietà 12 mesi.
In caso di leasing finanziario quali documenti bisogna presentare?
Il contratto di leasing, la dichiarazione della società di leasing che indica il veicolo concesso in locazione, l’ammontare del contributo Ecobonus, il veicolo consegnato per la rottamazione e il riferimento alla relativa fattura di acquisto. Bisogna inoltre trasmettere copia della fattura di acquisto in allegato ai fini del completamento della prenotazione del contributo in piattaforma.
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