Auto ibride plug-in economiche: 10 proposte nuove sotto i 45.000 euro
Le auto ibride plug-in, a differenza delle vetture mild hybrid e full hybrid, permettono di percorrere qualche decina di chilometri in modalità elettrica ma sono modelli che vanno acquistati solo da chi può sfruttarli nel modo migliore: ricaricando spesso la batteria.
Oggi i veicoli ibridi ricaricabili rappresentano oltre il 5% del mercato: le Case stanno lanciando sempre più mezzi “economici”. In questa guida all’acquisto troverete dieci valide proposte ibride plug-in benzina che costano meno di 45.000 euro.
L’elenco delle dieci auto ibride plug-in più economiche del listino (una per marca) comprende soprattutto compatte e modelli provenienti da Corea del Sud e Francia, anche se non mancano mezzi di altre categorie provenienti da altre nazioni.
Cupra Leon e-HYBRID – 40.600 euro
La Cupra Leon e-HYBRID – variante “entry level” della compatta sportiva spagnola sviluppata sullo stesso pianale della Formentor – monta lo stesso motore 1.4 turbo ibrido plug-in benzina e-HYBRID da 204 CV presente anche sulla Skoda Octavia analizzata in questa guida all’acquisto.
Il bagagliaio è un po’ piccolo e l’autonomia in modalità elettrica è compresa tra 58 e 62 km.
Hyundai Ioniq Plug-in Hybrid Tech – 37.900 euro
La Hyundai Ioniq Plug-in Hybrid Tech è la variante ibrida plug-in più accessibile della compatta coreana, in procinto di andare in pensione.
Il motore 1.6 ibrido plug-in benzina da 141 CV è lo stesso montato dalla Kia Ceed SW analizzata in questa guida all’acquisto
Jeep Renegade 4xe Limited – 39.500 euro
La Jeep Renegade 4xe Limited è la variante ibrida plug-in più economica della piccola SUV statunitense sviluppata sullo stesso pianale della Fiat 500X.
L’unica proposta a trazione integrale di questa guida all’acquisto monta un motore 1.3 (una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto) turbo ibrido plug-in benzina da 190 CV. L’autonomia in modalità elettrica arriva fino a 50 km (una volta scaricata la batteria i consumi diventano impegnativi) e lo spazio per le gambe di chi si accomoda dietro non è il massimo.
Kia Ceed SW PHEV Style – 35.500 euro
La Kia Ceed SW PHEV Style è la variante ibrida plug-in più accessibile della station wagon compatta coreana: l’autonomia in modalità elettrica è di 47 km.
Una familiare agile nelle curve spinta da un poco pimpante (“0-100” in 10,8 secondi) motore 1.6 ibrido plug-in benzina da 141 CV, lo stesso montato dalla Hyundai Ioniq analizzata in questa guida all’acquisto.
Lynk & Co 01 PHEV – 40.700 euro
La Lynk & Co 01 è la variante ibrida plug-in della SUV compatta cino-svedese e ha un’autonomia di 69 km in modalità elettrica.
La vettura più cara tra quelle presenti in questa guida all’acquisto offre tanti centimetri alle gambe dei passeggeri posteriori ma è poco agile nelle curve e ha una dotazione di serie poco personalizzabile. Il motore 1.5 turbo tre cilindri ibrido plug-in benzina è potente (261 CV) ma un po’ rumoroso ai bassi regimi.
MG EHS Excite – 36.290 euro
La MG EHS Excite – versione “base” della SUV media ibrida plug-in anglo-cinese – può percorrere 52 km in modalità elettrica e offre un divano posteriore largo che accoglie comodamente tre passeggeri.
Il motore 1.5 turbo ibrido plug-in benzina da 258 CV – abbinato a un raffinato cambio automatico robotizzato (sei rapporti per l’unità termica e quattro per quella a emissioni zero) è vivace (“0-100” in 6,9 secondi) – e ricco di coppia.
Opel Astra Hybrid Edition – 35.700 euro
La Opel Astra Hybrid Edition è la variante ibrida plug-in meno cara della sesta generazione della compatta tedesca.
Sviluppata sullo stesso pianale della Grandland e con un’autonomia in modalità elettrica compresa tra 56 e 58 km, monta un motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 181 CV: lo stesso presente sulla Peugeot 308 analizzata in questa guida all’acquisto.
Peugeot 308 Hybrid Allure – 37.400 euro
La Peugeot 308 Hybrid Allure è la versione ibrida plug-in più accessibile della terza generazione della compatta francese. I passeggeri posteriori più alti non hanno molto spazio a disposizione della testa.
Sviluppata sullo stesso pianale della 3008 e con un’autonomia in modalità elettrica di 60 km, monta lo stesso motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 181 CV già visto sulla Opel Astra analizzata in questa guida all’acquisto.
Renault Captur Plug-in Hybrid Techno – 34.650 euro
La Renault Captur Plug-in Hybrid Techno non è solo la variante ibrida ricaricabile più economica della seconda generazione della piccola SUV francese ma anche l’auto PHEV meno cara del listino. Pianale condiviso con la Nissan Juke, autonomia in modalità elettrica di 50 km e, sotto il cofano, un motore 1.6 ibrido plug-in benzina da 159 CV carente di coppia, rumorosetto e abbinato a un cambio non eccezionale.
Compatta fuori (solo 4,23 metri) ma con un bagagliaio capiente, ha una ricca dotazione di serie ed è l’unica proposta presente in questa guida all’acquisto guidabile dai neopatentati.
Skoda Octavia Plug-In Hybrid Executive – 39.550 euro
La Skoda Octavia Plug-In Hybrid Executive è la variante ibrida plug-in “entry level” della quarta generazione della berlina a cinque porte ceca: a nostro avviso una delle migliori PHEV “economiche” in commercio.
Una “segmento D” ingombrante (4,69 metri di lunghezza) sviluppata sullo stesso pianale delle Cupra Leon e Formentor e della Seat Leon Sportstourer. Il motore è lo stesso 1.4 turbo ibrido plug-in benzina da 204 CV montato dalla Cupra Leon presente in questa guida all’acquisto e l’autonomia in modalità elettrica è compresa tra 64 e 68 km.
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