Che cos’è e a cosa serve il Traffic sign recognition
Le vetture moderne sono dotate dei più avanzati ADAS, sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. Si tratta di dispositivi innovativi, in grado di aumentare la sicurezza in auto e di proteggere – soprattutto in maniera attiva – il conducente e i passeggeri. Ma non solo: sono più sicuri anche gli altri utenti della strada, soprattutto quelli considerati “deboli”, ovvero i ciclisti e i pedoni.
Gli ADAS lavorano principalmente nella prevenzione degli incidenti, e intervengono per evitare che si verifichi il sinistro. Si tratta di tecnologie ultra moderne, composte da una serie di sensori che lavorano insieme al software di bordo e monitorano la guida, intervenendo in caso di emergenza. Tra questi sistemi avanzati oggi approfondiremo il funzionamento del Traffic sign recognition, ovvero un dispositivo in grado di captare e riconoscere i segnali stradali presenti sul percorso adottato dal veicolo. Vediamo come funziona e tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Traffic sign recognition: come funziona
Il Traffic sign recognition è il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, fa parte degli ADAS presenti sui veicoli di ultima generazione, ed è in grado di captare divieti di accesso, limiti di velocità, divieti di sorpasso e altri simili. Ma come funziona nello specifico?
Partiamo dai limiti di velocità, può essere molto utile al guidatore che ha dei dubbi sul limite da rispettare su uno specifico tratto di strada. Il Traffic sign recognition in questo caso, nella giungla dei cartelli stradali, dove purtroppo può capitare di vedere dei segnali confusi o addirittura contradditori, può essere davvero la salvezza.
Oltretutto la questione dei limiti di velocità è molto delicata, basta essere un secondo sovrappensiero (anche se non si dovrebbe mai, quando si è al volante) per insistere col piede sull’acceleratore e trovarsi oltre alla velocità consentita dalla legge. La multa, in caso di autovelox, è presto fatta! Il dispositivo in grado di leggere la segnaletica stradale invece aiuta il conducente a concentrarsi sull’andamento del traffico e a evitare multe e spiacevoli soprese per la propria patente (oltre che, ovviamente, per la sicurezza).
Il funzionamento è semplice: c’è una telecamera che si trova esattamente sul lato interno del parabrezza, dove c’è lo specchietto retrovisore interno. Questa è in grado di registrare i limiti di velocità che vengono segnalati sui margini della strada, in prossimità di cantieri o anche sui portali a cavalletto. Questi dati captati vengono poi confrontati con le informazioni del sistema di navigazione dell’auto e il conducente può vederli sullo schermo dell’infotainment e anche sul display del quadro strumenti del veicolo.
Oltre ai limiti di velocità, la telecamera è in grado di scrutare anche i divieti di sorpasso e di accesso, e altre tipologie di segnaletica. Il Traffic sign recognition consente comunque di migliorare la sicurezza a bordo dell’auto.
Quali sono i vantaggi legati all’utilizzo del Traffic sign recognition
Si tratta di un sistema che fa parte degli ADAS di ultima generazione presenti in auto, grazie al quale il guidatore è costantemente informato, soprattutto quando un segnale sfugge, ed è una situazione che capita frequentemente, quando il conducente è concentrato sulla guida della sua auto e sul monitoraggio del traffico e del comportamento degli altri utenti della strada.
Questo sistema avverte il driver attivando un allarme visivo e sonoro, se rileva che le indicazioni dei segnali non sono rispettate.
L’articolo Che cos’è e a cosa serve il Traffic sign recognition proviene da Icon Wheels.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.