Che cos’è la responsabilità solidale? Lo spieghiamo
Parliamo di assicurazione auto e in questo caso specifico affrontiamo un argomento che spesso non è chiaro alla maggior parte dei soggetti assicurati. Che cosa intendiamo per responsabilità solidale? Si tratta della solidarietà passiva che si verifica quando due o più individui sono obbligati in solido al risarcimento economico verso un soggetto terzo oppure ad adempiere a un’obbligazione di tipo contrattuale. Vediamo in particolare che cosa bisogna sapere.
Che cosa dice la disciplina codicistica
È l’articolo 1294 del Codice Civile (Solidarietà tra Condebitori) a disciplinare in particolare la responsabilità in solido, e stabilisce che salvo che la legge o il titolo (un esempio può essere un contratto) non dispongano in maniera differente, quando per una causa ci sono più debitori, sono tutti obbligati rispondere in solido al creditore. Che cosa significa questo in termini pratici? Il creditore può richiedere l’adempimento dell’obbligazione o il risarcimento a ciascuno dei condebitori, indistintamente.
Nella realtà poi succede che, almeno nella maggior parte dei casi, sia uno dei debitori ad essere individuato come soggetto che si fa farà carico dell’esborso della somma totale, dopo di che potrà richiedere ad ogni altro debitore la sua quota.
Responsabilità in solido: rapporti interni e assicurazioni
Che cosa prevede in concreto la responsabilità solidale? I debitori ripartiscono le quote tra loro, e in questo caso è possibile parlare in particolare di rapporti interni tra debitori, appunto. La persona che ha versato l’intero importo dovuto al creditore ha chiaramente il diritto di rivalersi, anche intraprendendo un’azione giudiziale, nei confronti degli altri condebitori per ottenere da ognuno di loro la restituzione delle varie somme di denaro che avrebbero dovuto pagare loro. In questo caso si parla anche di azione di regresso.
La responsabilità solidale negli sinistri stradali
Arriviamo al punto che interessa a noi, quindi quello che succede in caso di incidente. Se il sinistro stradale coinvolge più mezzi, non è possibile applicare la procedura di indennizzo diretto. Questo significa che la richiesta di risarcimento dei danni non può essere presentata alla propria compagnia assicurativa, ma deve essere mandata direttamente all’assicuratore del veicolo che è responsabile del sinistro.
E cosa succede quando i responsabili sono più di uno? Se un sinistro è imputabile a più persone, sono tutte obbligate in solido al pagamento del risarcimento danni. Se non ci sono delle prove valide che dimostrino diversamente, le singole colpe si presumono uguali per tutti coloro che hanno causato l’incidente e il soggetto che ha risarcito il danno ha diritto di regresso nei confronti di ogni altro responsabile in solido, nella misura che viene calcolata a seconda della percentuale di colpa e dell’entità delle conseguenze dannose provocate.
Il soggetto che ha subito il danno quindi può pretendere il totale importo del risarcimento nei confronti di ciascun assicuratore dei veicoli responsabili del sinistro. Una volta che il risarcimento viene pagato, allora l’obbligazione dei debitori è estinta nei confronti del solo creditore, mentre dal lato interno – e quindi tra i responsabili – questa deve essere ripartita a seconda alla colpa di ognuno.
Si tratta di un obbligo che, tra i condebitori, può essere definito parziario e non solidale. Questo significa che la persona che ha pagato il risarcimento può fare azione di regresso nei confronti di ogni altro debitore solo ed esclusivamente per una somma pari alla loro quota.
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