Cosa si rischia se si guida senza CAP o CQC
In questo articolo vediamo a quanto ammonta la multa per chi guida senza le certificazioni CQC e CAP.
Che cos’è la CQC?
Partiamo dalla CQC, che è la Carta di Qualificazione del Conducente. Il sito ufficiale della Polizia di Stato riporta la seguente definizione: “Si tratta di un documento abilitativo che si aggiunge alla patente di guida, necessario per tutti i conducenti che effettuano professionalmente l’autotrasporto di persone e di cose su veicoli per la cui guida è richiesta la patente delle categorie C, CE, D e DE”.
Si suddivide in CQC persone e CQC merci, a seconda del diverso tipo di trasporto. Le due qualifiche non sono intercambiabili. Il conseguimento della CQC è diventato obbligatorio con la direttiva Direttiva europea 2003/59/CE, recepita in Italia con il Decreto legislativo 286 del 21/11/2005. Quest’ultimo riguarda la “liberalizzazione regolata dell’esercizio dell’attività di autotrasporto di cose per conto di terzi”.
La validità della CQC è di 5 anni e si può rinnovare alla scadenza.
Che cosa succede a chi guida senza CQC o con la certificazione scaduta
L’art. 126 c. 11 del Codice della Strada diche che “chiunque guida con patente o con altra abilitazione professionale di cui all’articolo 116, commi 8, 10, 11 e 12, scaduti di validità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 158 a 638 euro”. Lo stesso vale anche per chi guida, quindi, senza CQC o con CQC scaduta.
Ci sono sanzioni accessorie da considerare? Secondo lo stesso articolo “alla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente, del certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB o della carta di qualificazione del conducente, rilasciata ad un conducente titolare di patente di guida emessa da altro Stato”. Secondo la normativa è quindi previsto il ritiro del documento scaduto.
Il conducente subisce il ritiro della sua CQC solo ed esclusivamente se la detiene materialmente, quindi se esiste proprio come documento differente dalla patente. Se invece il soggetto possiede un unico documento sul cui è stato segnato l’apposito codice 95, allora non viene ritirato nulla, a meno che anche la patente sia scaduta.
Attenzione: per legge “Chiunque, durante il periodo in cui il documento di circolazione è ritirato, circola abusivamente con lo stesso veicolo cui il ritiro si riferisce ovvero guida un veicolo quando la patente gli sia stata ritirata, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.046 a euro 8.186″.
Che cos’è la CAP?
Si tratta di una specifica estensione della patente di guida, in questo caso è il Certificato di Abilitazione Professionale. Può essere di due tipi:
- la KA si può conseguire a partire da 21 anni di età e permette di guidare motocarrozzette con massa che non supera 1,3 tonnellate per noleggio con conducente (come per esempio le Ape Piaggio usate come taxi);
- la KB si può prendere sempre dai 21 anni, dà la possibilità di guidare autovetture per il servizio di piazza (e quindi i taxi) e per il noleggio con conducente (NCC). Attenzione: vale anche per i veicoli per cui vale l’abilitazione CAP KA.
Che cosa succede a chi guida senza CAP?
Chi guida senza CAP dei veicoli per cui invece questa certificazione è richiesta, rischia una sanzione amministrativa del pagamento di una multa di euro 400, se il certificato è stato revocato oppure non è addirittura mai stato conseguito dal conducente. È sempre prevista la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.
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