Cosa sono e a che cosa servono le corsie di canalizzazione?
Parliamo di strada e di come utilizzare delle particolari tipologie di corsie. In questo articolo poniamo il focus sulle corsie di canalizzazione o anche dette di preselezione, che possiamo trovare su molte delle nostre strade. Vediamo come bisogna comportarsi quando si incontrano durante il proprio tragitto, quali sono le regole da rispettare per evitare di prendere una multa o addirittura di essere di intralcio alla circolazione e provocare un incidente, più o meno grave.
Corsie di canalizzazione su strada: di che cosa si tratta
Innanzitutto le corsie di canalizzazione sono quelle che chiamiamo anche corsie di preselezione. Come suggerisce il nome stesso, sono quelle create con lo scopo specifico di poter incanalare i mezzi in transito in base alla direzione che gli stessi hanno intenzione di prendere.
Come si presenta la corsia di canalizzazione? Innanzitutto si trova di fianco alla strada che si percorre abitualmente, spesso viene segnalata con delle frecce che sono disegnate direttamente sull’asfalto, proprio per indicare quali sono le direzioni consentite ai veicoli in transito.
In particolare, le direzioni possono essere sia a freccia unica che a freccia combinata e quindi bidirezionale, e possono anche mostrare delle scritte sulla carreggiata, che stanno ad indicare la località che si può raggiungere appunto prendendo quella particolare via (segnalata dalla freccia).
Attenzione: nel primo tratto di queste corsie è sempre presente la riga tratteggiata che indica, come ben sappiamo, che il conducente al volante del suo veicolo ha la possibilità ovviamente di immettersi nella corsia di canalizzazione che sceglie. C’è un mito da sfatare che riguarda le corsie di destra, bisogna sapere infatti che non sono riservate ai mezzi lenti come tanti credono, è una ‘diceria’ popolare molto diffusa e ritenuta quindi veritiera, ma non è assolutamente così.
Corsie di canalizzazione: come devono essere usate
Per usare le corsie di canalizzazione senza infrangere il Codice della Strada e senza diventare un pericolo o un intralcio per la circolazione stradale, è meglio sapere quindi come bisogna immettersi in maniera corretta. Innanzitutto è semplice, lo sottolineiamo, ma ci sono alcune regole base da seguire.
Prima di tutto fate attenzione, se vi accorgete di aver sbagliato corsia ma la striscia è già diventata continua (fino ad un certo punto è tratteggiata), allora è obbligatorio proseguire nel senso che è indicato dalle frecce che fanno parte della segnaletica orizzontale, anche se non vi portano dove avete intenzione di andare. Non fate manovre azzardate, come retromarcia o altro, fino al punto in cui le linee sono tratteggiate, per cambiare corsia. Non cercate inoltre di cambiare direzione all’ultimo momento, potrebbe essere molto pericoloso per voi e per gli altri utenti che circolano sulla stessa strada.
C’è un’altra cosa importante da tenere presente, se l’autista percorre una corsia di canalizzazione senza frecce direzionali, allora vuol dire che può proseguire dritto, e usare solo la corsia di sinistra e di destra per la relativa svolta.
Corsie di canalizzazione: le multe per chi viola il Codice della Strada
Chi si accorge di aver sbagliato la corsia di canalizzazione e cerca di immettersi all’ultimo momento in quella corretta, quando però ormai la striscia è continua e non più tratteggiata, rischia una multa da 42 a 173 euro. Chi addirittura fa inversione di marcia nei pressi delle intersezioni, rischia da 87 a 345 euro di sanzione, che diventano da 167 a 666 euro per chi sorpassa.
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