Rifornimento al self service: come effettuarlo senza rischi?
Ci sono automobilisti abituati ad affidare sempre il compito del rifornimento di carburante al benzinaio, senza mai occuparsi autonomamente di questa operazione. Può capitare però di rimanere a secco negli orari di chiusura della pompa, di notte o di giorno, e quindi di dover far benzina da soli. Può sembrare un’operazione difficile, soprattutto per chi non è abituato al self service, ma in realtà si tratta di una procedura semplice e comoda, basta solo seguire alcuni consigli pratici per non sbagliare.
Rifornimento self service con contanti
Per prima cosa avvicinate bene l’auto al distributore corretto, stando alla giusta distanza, per non avere problemi nell’erogazione del carburante. Fate bene attenzione quindi al lato della macchina in cui si trova il bocchettone del serbatoio, per evitare di dover spostare l’auto e di perdere tempo inutile.
Seguire poi questi passaggi:
- prima di tutto spegnere la macchina;
- aprire lo sportellino del serbatoio;
- svitare il tappo (in alcuni casi serve la chiave, in altri no);
- inserire le banconote nella colonnina per il pagamento, che si trova nei pressi della pompa;
- pigiare sul numero del distributore scelto per fare benzina;
- tornare al distributore e prendere la pistola del carburante;
- infilare bene la pistola nel serbatoio e tenere premuto fino al momento in cui termina l’erogazione;
- rimettere la pistola nel suo alloggio;
- chiudere il tappo e lo sportellino e ripartire.
Attenzione: le banconote non devono essere troppo vecchie o sgualcite, altrimenti il sistema di pagamento potrebbe rigettarle indietro, senza accettarle. Inoltre, non dimenticate di assicurarvi della tipologia di alimentazione dell’auto, se benzina o diesel, per evitare problemi. In genere al distributore potete riconoscerli facilmente, si usa di solito il verde per la benzina e il nero o altri colori per il gasolio.
Rifornimento self service con bancomat
È possibile fare benzina o gasolio autonomamente anche pagando con il bancomat o la carta di credito. La procedura è simile, cambia solo appunto la modalità di pagamento. Basta seguire alcuni accorgimenti per non sbagliare e evitare rischi inutili.
Seguite questi passaggi:
- dopo aver posizionato e spento l’auto, aperto lo sportellino e svitato il tappo, andare alla colonnina per il pagamento;
- inserire il bancomat o la carta nella fessura;
- inserire il codice pin;
- ritirare il bancomat una volta che il pagamento è stato accettato;
- selezionare la pompa;
- tornare al distributore e inserire la pistola nel serbatoio;
- in questo caso non bisogna aspettare che l’erogazione termini, siete voi a decidere quando avrete raggiunto la quota di carburante desiderata e quindi quando stoppare l’erogazione;
- rimettere la pistola al suo posto, chiudere tappo e sportellino;
- ritirare la ricevuta nella colonnina dei pagamenti e ripartire.
Il sistema scala la somma corrispondente alla quantità di carburante erogata direttamente dal conto collegato alla carta.
I vantaggi del rifornimento di carburante self service
Essere in grado di fare rifornimento da soli è molto importante, prima di tutto perché è possibile avere bisogno di benzina o gasolio quando le stazioni sono chiuse. Un vantaggio è inoltre rappresentato dai costi, con il self service si può risparmiare tra il 5% e il 10% sulla spesa. Ci sono dei distributori che, ad orari stabiliti, danno solo questa opzione; quindi, soprattutto in caso di lunghi viaggi su strade che non si conoscono, è fondamentale saper fare rifornimento da soli.
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