Mazda MX-5 2.0L: la Miata migliore di sempre?
Appeal | Il fascino di guidare con il vento tra i capelli non ha eguali. |
Contenuti tecnologici | Tanti ma non tantissimi: Apple CarPlay (anche wireless), Android Auto e una discreta dotazione di sicurezza. |
Piacere di guida | La MX-5 è rivolta a chi vuole divertirsi: trazione posteriore, differenziale autobloccante meccanico, un motore aspirato grintoso e un cambio perfetto. |
Stile | Bella da qualsiasi angolazione. |
Qual è la migliore Mazda MX-5 di sempre? Secondo la stragrande maggioranza degli appassionati della spider giapponese la generazione più riuscita è la prima (anche nota come NA) mentre per altri è la NB, considerata una prima serie migliorata in alcuni aspetti.
A nostro avviso, invece, la “regina” delle Miata è quella attualmente in commercio – la quarta generazione (sigla ND) – e più precisamente la 2.0L con capote in tela, spinta da un motore 2.0 aspirato a benzina da 184 CV. Una sportiva divertente che riprende lo spirito delle prime due antenate con prestazioni più vivaci, contenuti tecnici più moderni e più comfort: il tetto si apre e si chiude in un battibaleno e il volante è ora regolabile in altezza e in profondità.
Due anni fa abbiamo avuto modo di testare la Mazda MX-5 in questa configurazione, oggi abbiamo sottoposto a una prova su strada l’ultima evoluzione della scoperta nipponica (la Model Year 2021): scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Cosa è cambiato con il Model Year 2021
Poco: la Mazda MX-5 2021 si distingue dalla variante 2019 per la possibilità di avere i rivestimenti in Nappa White sulla versione 1.5 (optional a 250 euro), per la nuova colorazione Deep Crystal Blue Mica e per il supporto wireless per Apple CarPlay.
Mazda MX-5 2.0: prezzo e dotazione
La Mazda MX-5 2.0 protagonista della nostra prova su strada costa 35.450 euro e ha una dotazione di serie che comprende:
Esterni
- Fari anteriori a matrice di LED (Adaptive LED Headlights)
- Cerchi in lega da 17″
- Retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente in tinta carrozzeria
- Maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Fashion Bar Nero Lucido con frangivento
- Capotte in tessuto nero
Interni
- Rivestimento interni in pelle/Alcantara Black con sedili sportivi Recaro
- Sedili riscaldabili elettricamente
- Volante multifunzione rivestito in pelle con regolazione telescopica
- Pomello del cambio e leva freno a mano rivestiti in pelle
Comfort
- Mazda Push Button
- Alzacristalli elettrici con chiusura centralizzata
- MZD Connect con display centrale a colori grafica TFT da 7″
- Navigatore satellitare integrato
- HMI Commander
- Cruise Control con limitatore di velocità
- Impianto audio Bose con Radio digitale DAB, 2xUSB, Aux-in, 9 altoparlanti
- Interfacce Apple Carplay (wireless) e Android Auto (cavo)
- Bluetooth
- Climatizzatore automatico
- Sensori luce/pioggia
- Retrovisore interno fotocromatico
- Smart key
- Sensori parcheggio posteriori
- Videocamera posteriore
Tecnologia & Sicurezza
- Skyactiv Technology
- ABS, EBD, EBA. DSC, TCS, ESS
- i-Stop
- i-ELOOP
- Airbag frontali e laterali (guidatore e passeggero)
- Sensori pressione pneumatici (Tyre Pressure Monitoring System)
- Kit riparazione pneumatici
- 3 anni di garanzia (o 100.000 km)
- Sistema di monitoraggio angoli ciechi (Blind Spot Monitoring) con sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio (Rear Cross Traffic Alarm)
- Sistema avviso fuoriuscita dalla carreggiata (LDWS)
- Sistema rilevamento segnali stradali (TSR)
- Sistema rilevamento stanchezza del guidatore (DAA)
- Sistema automatico di frenata di emergenza in città anteriore e posteriore (SCBS fr. rear)
- Barra anteriori a duomi
- Sospensioni sportive Bilstein
- Differenziale posteriore autobloccante di tipo meccanico
A chi si rivolge
Ai single (il bagagliaio è piccolino per una coppia) non troppo alti e di corporatura non troppo robusta – l’abitacolo è spazioso ma solo per persone fino a 1,85 metri – che cercano il massimo del piacere di guida. La trazione posteriore unita al differenziale posteriore autobloccante meccanico è perfetta per chi in un’auto vuole divertirsi: senza dimenticare il motore grintoso, lo sterzo sensibile, l’impianto frenante potente e un cambio manuale a sei marce perfetto nella rapportatura e negli innesti.
Alla guida: primo impatto
La quarta serie della Mazda MX-5 riprende lo spirito e la semplicità della prima generazione della Miata: si sale a bordo, si apprezzano le finiture curate (plastiche rigide per la plancia ma ben assemblate), ci si accomoda su un sedile Recaro avvolgente e basta un attimo per aprire il tetto in tela (per chiuderlo la procedura è lievemente più complessa: niente di preoccupante, comunque, sia chiaro).
Una sportiva pura ma tutt’altro che rude ed essenziale: gli aiuti elettronici sono presenti però mai invadenti e la dotazione tecnologica comprende un sistema di infotainment valido che ha come unica pecca l’impossibilità di usare il touchscreen quando la vettura è in movimento. In marcia si può utilizzare solo la rotellina – non molto intuitiva – posizionata di fianco al freno a mano.
Alla guida: valutazione finale
Alla guida la Mazda MX-5 2021 spinta dal motore 2.0 è indistinguibile dalla 2019: la sprintosa e leggera spider giapponese – agilissima nelle curve – predilige gli alti regimi ma ai bassi e ai medi si difende bene. Una sportiva a tutto tondo che si trova a proprio agio – come le antenate – ad andature rilassate (volendo oltre i 50 km/h si può tranquillamente tenere la sesta marcia senza mai scalare) ma in grado stavolta anche di sfoderare una potenza importante (184 cavalli).
Non nasce ovviamente per il comfort – le sospensioni Bilstein sono molto rigide e il propulsore si fa sentire nell’abitacolo quando viene strapazzato – ma in compenso regala consumi sorprendenti: con uno stile di guida tranquillo si superano agevolmente i 15 km/l e quando si esagera è impossibile stare sotto quota 10.
Cosa dice di te
Ami la guida sportiva, sei appassionato di motori e ti sei portato a casa l’auto più divertente acquistabile con meno di 40.000 euro.
Scheda tecnica
Motore | benzina, 4 cilindri in linea, 1.998 cc |
Potenza | 135 kW (184 CV) a 7.000 giri |
Emissioni | 155 g/km |
Consumi | 14,5 km/l |
Velocità max | 219-220 km/h |
Acc. 0-100 | 6,5-6,8 s |
Lunghezza/larghezza/altezza | 3,92/1,74/1,23-1,24 metri |
Capacità bagagliaio | 127-130 litri |
Peso a vuoto | 1.025-1.072 kg |
Prezzo | 35.450 euro |
Le concorrenti
Audi TT Roadster 40 TFSI | La Mazda MX-5 2.0L non ha rivali dirette: le concorrenti o sono troppo care o sono lontane dalla filosofia Miata. Come ad esempio la versione “base” della scoperta dei quattro anelli a trazione anteriore. |
BMW Z4 sDrive20i | Ha in comune con la Miata la trazione posteriore e la capote in tela e ha in più un motore turbo ma è meno divertente da guidare nonché molto più costosa. |
Mercedes SLC 200 Sport | Una scoperta adatta a chi non può rinunciare al comfort: il tetto è in metallo. |
Smart EQ fortwo cabrio Prime | L’unica spider a trazione posteriore che costa meno della MX-5 è una citycar elettrica scoperta poco potente. |
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