Auto elettriche, come funziona la frenata rigenerativa?

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Frenata rigenerativa o recupero energetico, si tratta di quel sistema di cui sono dotate le auto elettriche e ibride e che serve per trasformare l’energia meccanica cinetica della macchina in energia elettrica. La stessa viene raccolta all’interno della batteria di trazione del mezzo. La frenata rigenerativa è molto utile sia nelle fasi di discesa che in quelle di rallentamento del veicolo ed è in grado di migliorare i consumi e l’efficienza dell’auto in questione.

Che cos’è la frenata rigenerativa?

Si tratta di un sistema presente sulle auto plug-in hybrid, mild hybrid, ibride pure e elettriche in grado di recuperare e trasformare, come già abbiamo detto in apertura, l’energia meccanica in elettrica, che viene poi immagazzinata nella batteria al litio. Gioca un ruolo fondamentale perché consente di aumentare l’autonomia di queste categorie di veicoli, e anche di abbattere emissioni e consumi.

Si tratta di un vero e proprio sistema di recupero dell’energia che si trova su quasi tutti i veicoli elettrificati di ultima generazione e trasforma quell’energia che normalmente viene dissipata in calore dal sistema frenante.

Come funziona la frenata rigenerativa?

La frenata rigenerativa viene messa in atto grazie ad un dispositivo che funziona come una macchina elettrica reversibile che in frenata funge da generatore. Chiudendo il circuito, il rotore induce una forza elettromotrice nello statore e genera così energia elettrica che viene accumulata nella batteria.

Gli automobilisti che amano il piacere della guida, possono ‘divertirsi’ al volante di un’auto elettrica con la frenata rigenerativa. Affrontando le discese infatti è possibile gestire la velocità del mezzo variando l’intensità di recupero, e quindi della frenata, andando ad agire sui comandi che di solito si trovano sulla leva del cambio oppure possono essere pulsanti o palette al volante.

I vantaggi della frenata rigenerativa

Come ben sappiamo, oggi la diffusione delle auto elettriche e ibride ha un obiettivo primario, ovvero quello di abbattere le emissioni inquinanti responsabile delle variazioni climatiche dei nostri giorni (oltre che diminuire i consumi per gli automobilisti), soprattutto in città e nelle zone in cui il traffico comporta variazioni di velocità continue. Secondo gli studi degli esperti, nello stile di guida urbano, moltissima dell’energia disponibile viene dissipata nella fase di frenata e rallentamento del veicolo.

Questo è il motivo per cui la frenata rigenerativa è un sistema molto adatto a queste condizioni di marcia e migliora davvero l’efficienza energetica dal 20% al 50%. La capacità di recupero di energia dipende da differenti fattori, quali:

  • il valore massimo di corrente che accetta il veicolo;
  • lo stato di carica delle batterie;
  • la potenza nominale della macchina elettrica che lavora come generatore o motore.

Si tratta di un sistema molto utile nelle strade in discesa, che consente oltretutto di risparmiarel’uso e il consumo dei freni.

Le normative odierne in materia di riduzione delle emissioni di CO2, e quelle che verranno approvate in futuro, obbligano tutte le Case automobilistiche a montare sui nuovi veicoli di produzione dei sistemi di risparmio di combustibile, tra questi anche la frenata rigenerativa. I vantaggi? Una importante riduzione delle emissioni inquinanti.

Quando non funziona il sistema di frenata rigenerativa

Se la batteria dell’auto è carica al 100%, allora la frenata rigenerativa non funziona. Quindi alzando il pedale dell’acceleratore non si verifica il tipico rallentamento provocato dal freno elettrico. In questo caso, percorrendo una strada in discesa, l’auto ‘allunga’ anziché rallentare, è necessario fare molta attenzione.

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