Opel Mokka-e: il piacere è tutto elettrico

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Appeal Avete presente le vecchie Opel che si acquistavano più con la testa che con il cuore? Dimenticatele. Uno dei punti di forza della Mokka-e è il look.
Contenuti tecnologici Un motore elettrico sotto il cofano, una batteria che garantisce una buona autonomia e tanti dispositivi di assistenza alla guida.
Piacere di guida Una delle piccole SUV elettriche più divertenti da guidare: agile nelle curve ma rassicurante quando si esagera.
Stile Forme sexy che penalizzano la praticità: i passeggeri posteriori più alti non hanno molti centimetri a disposizione nella zona della testa.

Le piccole SUV e le auto elettriche sono le proposte più trendy del momento e sorprende che in Germania (nazione sempre attenta a coprire qualsiasi segmento) solo Opel, finora, abbia pensato di unire questi due mondi in un unico progetto: la Mokka-e. La variante a emissioni zero della seconda generazione della Mokka è una “baby” crossover a trazione anteriore rivolta a chi ama l’ambiente ma vuole farlo con stile.

Nella nostra prova su strada abbiamo testato la Opel Mokka-e nel ricco allestimento Ultimate: scopriamo insieme i suoi pregidifetti.

Opel Mokka-e: autonomia e ricarica

La batteria da 50 kWh della Opel Mokka-e garantisce un’autonomia interessante: tra 316 e 322 km. Nella nostra prova su strada siamo riusciti a percorrere oltre 250 km in modo normale/allegro e quasi 300 focalizzandoci sulla massima efficienza (posizione B del cambio per aumentare il freno motore in fase di rilascio e modalità di guida Eco: potenza limitata a 82 CV e un’erogazione non eccezionale).

Per quanto riguarda i tempi di ricarica in corrente continua DC bastano 30 minuti (100 kW) per portare gli accumulatori all’80% (55 minuti a 50 kW) mentre per la carica completa in corrente alternata AC ci vogliono 5 ore e 15 minuti (tri-fase 11 kW) o 7 ore e 30 minuti (monofase 7,4 kW).

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Le auto inglesi sono le più amate da chi cerca eleganza, raffinatezza e sportività. Modelli “premium” nei contenuti e nel prezzo.

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A chi si rivolge

A chi ama il look delle crossover, a chi vuole un’auto elettrica per girare in città ma anche a chi vuole avventurarsi ogni tanto fuori dai percorsi urbani sfruttando la buona autonomia e l’eccellente comportamento stradale. Non è invece adatta alle giovani famiglie: lo spazio per la testa di chi si accomoda dietro è poco per via delle forme sexy e il bagagliaio ha una capienza non eccezionale ma in linea con le rivali (310 litri che diventano 1.105 quando si abbattono i sedili posteriori).

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Alla guida: primo impatto

La Mokka-e – come la cugina Mokka “termica” – conquista al primo sguardo grazie a un design lontano dalla tradizione Opel ma al tempo stesso riconducibile alla Casa di Rüsselsheim: un cofano lungo impreziosito da una mascherina ispirata alla Manta, un profilo basso e slanciato che potremmo considerare da SUV/coupé se solo terminasse con un accenno di coda e una zona posteriore ricca di personalità.

A bordo si viene accolti da un sedile comodo e da una strumentazione rivolta verso il guidatore che mescola sapientemente comandi digitali e pulsanti fisici. Uscire dai posteggi, però, non è semplice: colpa del lunotto piccolo (per fortuna la dotazione comprende utili protezioni in plastica grezza nella parte bassa della carrozzeria, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e una telecamera 180°) e della scomoda levetta del cambio che richiede due o tre tentativi prima di passare da D a R e viceversa.

Le modalità di guida sono tre: due divertenti – la Normal (la più equilibrata nel mixare efficienza e piacere di guida) e la Sport, contraddistinta da un’erogazione brutale come le elettriche di qualche anno fa – più la Eco, consigliata esclusivamente a chi ha bisogno della massima autonomia.

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Alla guida: valutazione finale

Nella nostra prova su strada della Opel Mokka-e la piccola SUV elettrica tedesca si è rivelata una gradevole compagna di viaggio: un mezzo tanto divertente nelle curve quanto rassicurante spinto da un motore da 136 CV e 260 Nm di coppia capace di offrire prestazioni vivaci (“0-100” in 9,1 secondi) ma non da primato. Una baby crossover a emissioni zero efficace nella guida allegra e comoda sulle buche: merito di sospensioni che trovano un giusto compromesso tra comfort e sportività, di uno sterzo preciso quanto basta e di un impianto frenante potente nell’uso quotidiano.

Con il passare dei chilometri ci si rende però anche conto che il design seducente degli interni nasconde finiture non molto curate: le plastiche morbide si trovano solo nella parte superiore della plancia e la loro qualità non è eccelsa.

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Cosa dice di te

Sei una persona che non si accontenta di un’elettrica per andare dal punto A al punto B ma vuoi anche un mezzo ricco di personalità. Non hai particolare bisogno di spazio ma ami divertirti alla guida.

Scheda tecnica
Motore elettrico
Batteria 50 kWh
Potenza 100 kW (136 CV)
Coppia 260 Nm
Autonomia 316-322 km
Trazione anteriore
Tempi di ricarica 30 minuti – 80% carica (DC 100 kW)
Acc. 0-100 km/h 9,1 s
Velocità max 150 km/h
Prezzo 40.250 euro

Le concorrenti

DS 3 Crossback E-Tense So Chic La “cugina” chic della Mokka-e (motore e pianale sono gli stessi) è la rivale più agguerrita della piccola SUV tedesca: compatta fuori, elegante (ma con un bagagliaio non eccezionale) dentro.
Hyundai Kona Electric 39 kWh XLine Stile originale e tecnologia intuitiva sono i principali punti di forza della baby crossover coreana. Prezzi un po’ alti.
Kia e-Soul 39,2 kWh Comoda, costruita con cura e spaziosa: la piccola Sport Utility coreana non brilla però alle voci “autonomia” e “prestazioni”. Dotazione da integrare.
Peugeot e-2008 Allure Pack Ingombrante fuori (4,30 metri di lunghezza) e spaziosa dentro, monta lo stesso brioso motore della Mokka-e ma è poco agile nel misto stretto.

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