Cosa succede se si guida con la patente scaduta?
Come ben sappiamo, la patente è il documento indispensabile per guidare un veicolo. Ne esistono differenti tipologie, proprio in base al mezzo che viene guidato. Una cosa molto importante da sapere è che è assolutamente vietato trovarsi alla guida di un veicolo, oltre che senza patente (come abbiamo già visto), con la patente scaduta.
Purtroppo può succedere, anche ‘solo’ per disattenzione, ma è chiaramente una situazione che sarebbe meglio evitare, visto che il rischio è quello di incorrere in sanzioni non sicuramente piacevoli per il conducente del mezzo. Guidare con la patente scaduta è una violazione del Codice della Strada e comporta infatti il pagamento di una multa che parte da 160 euro, oltre al ritiro della patente stessa. Vediamo però che cosa succede a chi si mette al volante con il documento scaduto, quali costi e quali conseguenze deve affrontare, quali sono le conseguenze previste dalla legge.
Guidare con la patente scaduta, anche se spesso è frutto di una svista o di una disattenzione, è comunque un reato e quindi comporta delle sanzioni.
Quali sanzioni prevede il Codice della Strada per chi guida con la patente scaduta
Il CdS, all’articolo 126 paragrafo 11, stabilisce infatti due tipologie differenti di sanzioni, una pecuniaria e una accessoria:
- la sanzione pecuniaria prevede il versamento di una somma che va da un minimo di 155 euro a un massimo di 624 euro. Sono le autorità competenti a decidere l’importo da pagare, in base a differenti fattori, tra cui soprattutto da quanto tempo è scaduta la patente;
- la sanzione accessoria comporta il ritiro della patente scaduta.
Attenzione: non è prevista la decurtazione dei punti della patente. Cosa sapere? La patente può essere rinnovata fino a 4 mesi prima della scadenza ufficiale.
Cosa fare se si circola con patente scaduta?
Per poter continuare a guidare quindi dopo aver infranto il Codice della Strada conducendo un veicolo con la patente scaduta è necessario:
- pagare la multa;
- rinnovare la patente (entro 10 giorni dal momento del ritiro bisogna fare una visita medica obbligatoria e procedere con il rinnovo del documento);
- se si è valutati ancora idonei alla guida, allora sarà possibile ritirare la patente scaduta presso la polizia locale.
Se si lasciano passare più di 10 giorni, il documento viene consegnato alla Prefettura e dovrà essere poi ritirato lì.
Guida con patente scaduta: i costi
Guidare con la patente scaduta, come abbiamo visto finora, comporta il pagamento di una sanzione che può essere anche molto elevata. Ma non è l’unico costo, visto che chiaramente bisogna pagare anche il rinnovo della patente stessa, procedura che mediamente costa tra i 60 e i 150 euro.
In totale quindi si spendono:
- dai 155 ai 624 euro per la multa;
- dai 60 ai 170 euro per il rinnovo patente.
Il tutto per un totale che va da un minimo di circa 215 euro a un massimo di 800 euro.
Cosa succede in caso di incidente con patente scaduta?
Se chi guida con patente scaduta commette un incidente, allora sicuramente vengono applicate le sanzioni di cui abbiamo parlato sinora. Ma c’è un’aggravante e riguarda l’assicurazione, infatti la maggior parte delle polizze Rc Auto non prevede il risarcimento dei danni e quindi il conducente ‘smemorato’ dovrà pagare tutte le spese autonomamente.
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