Frizione dura, cosa fare e come comportarsi
La frizione, tra tutti i componenti di un’automobile, è uno di quelli più esposti a usura, non solo a lungo termine ma anche sul breve e medio periodo. Non a caso la frizione viene controllata ogni volta che la vettura è sottoposta alle verifiche periodiche, ovvero sia il tagliando. La maggior parte delle vetture presenti sul mercato hanno un cambio manuale che prevede l’azionamento della frizione mediante l’apposito pedale, mentre quelle con il cambio automatico hanno solamente freno e acceleratore. A causa del suo funzionamento, la frizione può diventare dura: si tratta di uno dei problemi più comuni sulle auto a cambio manuale.
Cos’è la frizione dura
La frizione è dura quando il pedale apposito risulta molto pesante e per l’automobilista diventa più faticoso metterlo in funzione mediante il piede. In questo caso il pedale oppone una maggiore resistenza rispetto alle normali condizioni di esercizio. Per questo motivo, chi si trova alla guida deve usare più forza per poterlo spingere fino in fondo e inserire contemporaneamente la marcia adatta alle condizioni della guida. Pur trattandosi di un’anomalia, non è un problema gravissimo: l’importante è accorgersene in tempo e intervenire tempestivamente, così da non peggiorare la situazione.
Frizione dura: le cause
Sono diverse le cause che portano all’indurimento del pedale della frizione. Generalmente il problema è legato al cavo che può essere sporco o usurato, al leveraggio oppure a uno degli organi del sistema idraulico che azione la frizione. Anche l’accumulo di detriti o la scarsa lubrificazione degli organi meccanici sono fattori che possono portare all’appesantimento del pedale della frizione. Nel caso delle frizioni idrauliche, la durezza della frizione può essere causata da un problema al reggispinta, il cuscinetto che si trova tra la leva della frizione e lo spingidisco.
Cosa succede quando la frizione è dura
Quando la frizione della propria automobile diventa dura, è bene prestare molta attenzione e cercare di non utilizzare l’autovettura: l’indurimento del pedale in caso di stress eccessivo, infatti, può comportare la rottura del cavo. In caso di rottura, la conseguenza sarebbe molto grave: risulterebbe impossibile inserire le marce e guidare.
Come comportarsi quando la frizione diventa dura
Se la frizione è dura, oltre a evitare di guidare, bisogna provvedere a intervenire per ripararla e ripristinarla. Di norma è bene rivolgersi sempre a un meccanico, ma ci sono dei casi in cui si può anche provvedere in autonomia. Se il problema è la lubrificazione, per esempio, è possibile optare per il fai da te. Anche in caso di presenza di detriti nel cavo e nei leveraggi è sufficiente ripulire le parti interessate utilizzando un prodotto specifico: è facile reperire dei detergenti appositi per parti meccaniche che si trovano in commercio a prezzi non proibitivi e consentono di effettuare una buona manutenzione della propria auto.
Riparare la frizione dura: i costi
Gli interventi di manutenzione e riparazione in caso di frizione dura, e i loro costi, variano a seconda del tipo di problema. Nel caso in cui si debba provvedere al ripristino dell’olio della frizione, andando a lubrificare cavi e leveraggi, la spesa non è particolarmente onerosa. La situazione cambia se la frizione dura è causata da un cavo talmente usurato da dover essere sostituito: in questo caso la spesa inizia a prevedere un costo maggiore. Generalmente, per questo tipo di interventi, in media si spendono circa 100 euro dal meccanico: la spesa comprende anche il costo della manodopera e quelli dei pezzi di ricambio utilizzati.
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